La ritenzione idrica è una problematica comune che molte donne affrontano in gravidanza. Scopriamo insieme perché e 5 consigli per contrastare la ritenzione idrica in gravidanza!
Cos’è la ritenzione idrica?
E’ l’accumulo di liquidi nel tessuto interstiziale, spesso nella zona delle gambe, delle caviglie, dell’addome o delle braccia. È causata da un malfunzionamento del sistema linfatico, da squilibri nell’equilibrio dei fluidi nel corpo, dall’eccesso di peso. I sintomi comuni includono gonfiore, sensazione di pesantezza, formazione di edema. La ritenzione idrica può essere influenzata da fattori come l’assunzione eccessiva di sodio, disfunzioni ormonali, inattività fisica, problemi circolatori o condizioni mediche sottostanti.
Ritenzione idrica in gravidanza: perché peggiora?
Abbiamo parlato già della ritenzione idrica in gravidanza in questo articolo.
Questa è causata da diversi fattori fisiologici legati ai cambiamenti ormonali e alle modifiche nel sistema circolatorio.
- Cambiamenti ormonali: durante la gravidanza, il corpo produce ormoni come l’estradiolo e il progesterone, che possono influenzare la circolazione sanguigna e il bilancio dei fluidi nel corpo. Non dimentichiamo che anche le fluttuazioni di estrogeni e progesterone possono peggiorarla.
- Cambiamenti circolatori: l’aumento del volume di sangue e il lavoro extra richiesto dal sistema circolatorio possono contribuire alla ritenzione idrica.
- C’è anche una componente “meccanica”: l’utero ingrossato comprime in modo intermittente la vena cava inferiore ostruendo l’efflusso da entrambe le vene femorali.
Infine, non sottovalutiamo l’effetto dato dall’aumento di peso tipico della gestazione (scopri come NON ingrassare troppo in gravidanza).
Come contrastarla? Ecco 5 consigli!
1. Aumentare l’idratazione
Contrariamente alla logica intuitiva, bere abbastanza acqua può aiutare ad alleviare la ritenzione idrica. L’idratazione adeguata favorisce il corretto funzionamento del sistema linfatico e renale, contribuendo all’eliminazione dei liquidi in eccesso.
2. Avere uno stile di vita attivo
Fare movimento è essenziale per contrastare la ritenzione idrica! Questo avviene per vari motivi:
- L’attività fisica favorisce la circolazione sanguigna e linfatica, aiutando a spingere i fluidi accumulati nelle estremità verso il cuore, riducendo così il gonfiore associato alla ritenzione idrica.
- L’esercizio può stimolare la produzione di urina, facilitando l’eliminazione dei liquidi in eccesso attraverso i reni.
- L’aumento della massa muscolare attraverso l’esercizio può migliorare il tono muscolare e l’aspetto della pelle.
3. Seguire una corretta alimentazione!
Sembrerà scontato, ma non lo è! Se mangiamo male, non basterà idratarsi correttamente o fare sport per migliorare la ritenzione idrica. Diventa quindi essenziale:
- Ridurre l’apporto di sodio: l’eccesso di sodio può contribuire alla ritenzione idrica, poiché il sodio promuove il ritenzione di acqua nel corpo. Riduci l’assunzione di cibi salati, come cibi pronti, snack salati e cibi processati. Ma attenzione: non devi mangiare senza sale, anzi! Questo potrebbe peggiorare la ritenzione!
- Aumentare l’apporto di potassio: Il potassio è un minerale che può aiutare a ridurre la ritenzione idrica. Alimenti ricchi di potassio sono: banane, avocado, spinaci, anguria, cetriolo, ananas.
- Consumare cibi diuretici: alcuni alimenti hanno proprietà diuretiche naturali che possono aiutare a ridurre la ritenzione idrica. Anguria, cetrioli, sedano, asparagi, tarassaco e prezzemolo sono solo alcuni esempi di alimenti che possono stimolare la produzione di urina e favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso!
- Evitare bevande alcoliche e caffeina: l’alcol e la caffeina possono influire negativamente sulla ritenzione idrica. Se puoi, evita le bevande alcoliche e riduci quelle con caffeina!
- Attenzione agli zuccheri: l’insulina è un ormone prodotto dal pancreas che regola il metabolismo del glucosio nel corpo. Squilibri nell’insulina possono influenzare i livelli di zucchero nel sangue e possono contribuire alla ritenzione idrica.
4. Non prendere troppo peso!
Il sovrappeso può essere correlato alla ritenzione idrica, poiché il peso in eccesso può mettere pressione sul sistema circolatorio e sul sistema linfatico, interferendo con il normale drenaggio dei fluidi. Inoltre, l’accumulo di tessuto adiposo può influenzare gli ormoni e la funzione renale, che possono contribuire alla ritenzione idrica.
5. Massaggio e auto-massaggio
Abbiamo visto che le cause della ritenzione idrica sono tante, ma un’azione meccanica sulle zone interessate può aiutare a dare sollievo e alleviare i sintomi legati alla ritenzione, come gonfiore e pesantezza (soprattutto d’estate!).
I massaggi possono essere utili per alleviare temporaneamente i sintomi della ritenzione idrica, ma non risolvono direttamente la causa sottostante. Possono però offrire benefici come il miglioramento della circolazione, la riduzione del gonfiore e la stimolazione del sistema linfatico, che può aiutare a drenare i fluidi accumulati.
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