Durante l’allattamento, molte donne notano che perdere peso sembra più difficile di quanto si aspettassero, dato che da sempre è noto che l’allattamento rappresenta un importante dispendio energetico. E uno dei motivi principali per cui sembra più difficile dimagrire in allattamento è l’amenorrea da lattazione, cioè l’assenza del ciclo mestruale nei mesi successivi al parto.
Ma cosa c’entra il ciclo con il metabolismo? E perché questo influisce sul dimagrimento? Te lo spiego in modo chiaro.

Cos’è l’amenorrea da lattazione?
Dopo il parto, l’allattamento stimola la produzione di prolattina, l’ormone che permette la montata lattea.
Uno degli effetti della prolattina è anche quello di inibire temporaneamente l’ovulazione, bloccando la ripresa del ciclo mestruale. Questo meccanismo è assolutamente fisiologico: serve a evitare una nuova gravidanza nei mesi successivi alla nascita.
Tuttavia, quando questa condizione si prolunga per molti mesi, può influire anche sul metabolismo e sulla composizione corporea e sulla possibilità di dimagrire in allattamento.
Cosa succede al corpo in questa fase?
L’assenza di ciclo e i livelli ormonali del post parto modificano la risposta del corpo a dieta e allenamento. In particolare:
- Modalità risparmio energetico: il metabolismo si adatta a una fase in cui il corpo “protegge” le risorse. Il risultato? Una fisiologica riduzione della spesa energetica a riposo, che può rendere il dimagrimento più lento
- Rallentamento dell’ossidazione dei grassi: con meno estrogeni in circolo, il corpo tende a usare meno i grassi come fonte energetica, e a “risparmiarli” più facilmente.
- Maggiore ritenzione idrica: l’equilibrio ormonale tipico del ciclo mestruale favorisce naturalmente il drenaggio dei liquidi in eccesso. In sua assenza, il corpo tende a trattenere di più, soprattutto a livello sottocutaneo.
Ma è tutto fermo finché non torna il ciclo?
No! Il ritorno del ciclo è un indicatore importante di recupero ormonale, ma non è l’unica condizione per stare bene o perdere peso.
- È possibile lavorare sull’alimentazione, sull’organizzazione dei pasti, su strategie anti-fame e sulla qualità del sonno per stimolare il metabolismo anche in questa fase.
- Il punto è non forzare: questa non è una fase in cui strafare o puntare a risultati estetici veloci. Ma è un ottimo momento per costruire nuove abitudini, mangiare meglio e prendersi cura di sé con consapevolezza.
Sicura sia un problema solo di ciclo mestruale?
La verità è che, nella maggior parte dei casi, la difficoltà nel dimagrimento post parto, è legata non tanto ai cambiamenti metabolici momentanei, ma quanto più a:
- Il grande cambiamento nello stile di vita! Prima andavi a lavoro, facevi sport, uscivi, e adesso ti rendi conto di passare gran parte delle tue giornate seduta o sdraiata con il tuo piccolo/a? Questo incide fortemente su quanto consumi nella giornata;
- Alimentazione sregolata. Ti capita di saltare i pasti, o di dover mangiare qualcosa di pronto al volo, perché non hai tempo? Potrebbe semplicemente essere che attualmente la tua alimentazione è meno corretta prima, caratterizzata dal consumo maggiore di cibi pronti, salati o spostata verso il consumo di carboidrati;
- Consumo di dolci: è assolutamente comune, nel post parto, essere maggiormente attratte dai dolci e consumarne in quantità. Questo può dipendere dai cambiamenti ormonali, ma anche dalla stanchezza, lo stress, la privazione di sonno, la dieta non ben bilanciata, la ricerca di cibo come coccola.
Come lavoro con le mie pazienti che sperimentano un blocco del dimagrimento durante l’allattamento?
La prima cosa che facciamo è spostare il focus: non parliamo solo di peso, ma di energia, qualità del sonno, fame, sazietà, ciclicità ormonale e gestione della giornata.
Durante l’allattamento, l’obiettivo non è “dimagrire a tutti i costi”, ma accompagnare il corpo in un dimagrimento sano durante un periodo della vita di grande richiesta energetica, mantenendo un’alimentazione bilanciata, varia e davvero sostenibile nel quotidiano.
Lavoriamo su:
- organizzazione dei pasti: pasti facili, nutrienti, adatti a ritmi scombinati;
- equilibrio tra macronutrienti: per sostenere l’allattamento senza picchi glicemici e fame continua;
- idratazione e drenaggio naturale;
- ascolto corporeo e mindset: per uscire dalla frustrazione e riconnettersi con i segnali veri del corpo;
Ricorda: tornare in forma non significa solo perdere peso, ma riprendere contatto con il proprio corpo, i segnali di fame e sazietà, e con un’energia nuova. E tutto questo può partire proprio da qui, anche mentre il ciclo non è ancora tornato!
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Dottoressa Deborah Fedele
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Fonti
- The relationship between breastfeeding and postpartum weight change—a systematic review and critical evaluation. C E Neville et all, International Journal of Obesity volume 38, pages577–590 (2014)
- Gestational weight gain and long-term postpartum weight retention: a meta-analysis. Ina Nehring 1, Sylvia Schmoll, Andreas Beyerlein, Hans Hauner, Rüdiger von Kries
- “Energy requirements during pregnancy and lactation. Nancy F Butte 1, Janet C King
- Articolo (non pubblicazione scientifica): A Dietitian Busts a Postpartum Myth: Breastfeeding Made Me Gain Weight