Che fosse utile per la nostra salute si era sempre saputo: la vitamina D è coinvolta nel metabolismo dell’osso ed essenziale per mantenerne la salute. Negli ultimi anni, però, sono state messe in luce altre importantissime funzioni: oggi parliamo di vitamina D e fertilità!
I mille volti della vitamina D
L’azione principale della vitamina D è l’assorbimento di calcio e fosfato dall’intestino, necessario per la mineralizzazione ossea. Tuttavia sappiamo che i recettori per la vitamina D e gli enzimi necessari per la produzione della forma attiva della vitamina D sono espressi in quasi tutte le cellule e i tessuti umani; questo ha collegato l’insufficienza/carenza di vitamina D a molte malattie croniche come il cancro, le malattie autoimmuni e infettive, malattie cardiovascolari e diabete mellito di tipo 2.
E la fertilità?
Vitamina D e fertilità: alcune curiosità
E’ importante sapere che l’interesse scientifico è legato al fatto che sono presenti recettori per la vitamina D negli organi riproduttivi centrali e periferici, sia maschili che femminili. I recettori si trovano anche nell’ipotalamo, nell’ipofisi, nelle ovaie, nelle cellule della granulosa, nell’endometrio, nella placenta, nella decidua e nei testicoli e nelle cellule della spermatogenesi negli uomini.
Qual è, quindi, il legame tra vitamina D e fertilità?
Vitamina D e ormone antimulleriano
I livelli dell’ormone antimulleriano (AMH), che sono buoni indicatori della funzione ovarica, sono correlati anche ai livelli di vitamina D e mostrano di conseguenza cambiamenti stagionali: il livello di AMH diminuisce del 18% in inverno rispetto ai valori estivi; la variazione del livello di AMH è correlata all’entità della variazione dei livelli iniziali di AMH e vitamina D (1).
Cicli Ovulatori
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato un legame tra livelli ottimali di vitamina D e la regolarità del ciclo mestruale. Un ciclo ovulatorio regolare è essenziale per la fertilità femminile, e la vitamina D sembra influire positivamente sulla regolazione dell’ovulazione. Un articolo pubblicato sulla rivista Fertility and Sterility ha sottolineato che le donne con carenza di vitamina D potrebbero avere una maggiore incidenza di cicli irregolari o anovulatori.
Qualità degli ovociti e la Vitamina D
Oltre alla regolarità dell’ovulazione, la vitamina D può anche giocare un ruolo nella qualità ovocitaria e nella maturazione degli ovociti, contribuendo così alla salute riproduttiva complessiva.
Fertilità Maschile e Vitamina D
Non è solo una questione femminile. Gli uomini che mantengono livelli adeguati di vitamina D sembrano avere una migliore qualità dello sperma. Uno studio pubblicato su Human Reproduction ha evidenziato una correlazione tra livelli ottimali di vitamina D e una maggiore motilità e morfologia degli spermatozoi.
Vitamina D: come la otteniamo?
Il corpo ha talmente bisogno di vitamina D che è in grado di produrla. Ciò avviene tramite esposizione della pelle ai raggi solari, soprattutto nel periodo estivo, tramite la trasformazione del 7-DEIDROCOLESTEROLO.
Una piccola quantità di questa vitamina è contenuta anche in alcuni alimenti (come latte, formaggi, uova e pesce), ma non abbastanza da garantirci di coprire il fabbisogno giornaliero, soprattutto se, anche nei periodi estivi, l’esposizione al sole è limitata a qualche giorno di ferie al mare.
Quali valori sono considerati normali?
Vi è molta discordanza su quali siano i livelli normali di vitamina D ematica. Le linee guida italiane (SIOMMMS) esprimono questi valori:
nmol/l | ng/ml | Interpretazione |
<25 | <10 | Grave carenza |
25-50 | 10-20 | Carenza |
50-75 | 20-30 | Insufficienza |
75-125 | 30-50 | Range ideale |
125-375 | 50-150 | Possibili effetti indesiderati |
>375 | >150 | Intossicazione |
Dosi sicure per l’integrazione di vitamina D
Una delle domande più comuni e delle preoccupazioni maggiori dei medici è la seguente: l’integrazione di vitamina D, è tossica?
Probabilmente dosi elevate e fuori dal controllo medico possono causare un accumulo di vitamina D, mentre le dosi sicure, sono:
- 2000 UI al giorno secondo AIFA;
- 4000 UI al giorno secondo EFSA (Ente Europeo della Sicurezza dei Farmaci).
Il dosaggio viene però sempre personalizzato dal medico, a seconda dell’effettivo bisogno di vitamina D.
Sono carente di vitamina D: devo integrarla?
Sì! Per le donne che stanno pianificando una gravidanza, l’integrazione di vitamina D dovrebbe iniziare o essere mantenuta come raccomandato per gli adulti sani per raggiungere e mantenere livelli ottimali di vitamina D.
E’ possibile assumerla anche in gravidanza?
E’ sempre bene confrontarsi con il proprio medico, ma alla dose raccomandata di 2.000-4.000 UI durante la gravidanza, non dovrebbe verificarsi un sovradosaggio di vitamina D.
Conclusioni
Ci sono numerosi studi in vitro, studi sugli animali e studi osservazionali sull’uomo che indicano fortemente un’associazione tra la vitamina D e la fertilità femminile. I dati di ricerca indicano che la vitamina D potrebbe essere coinvolta nella patogenesi e nella prevenzione dell’endometriosi, mentre lo stato di vitamina D è stato associato all’esito della fecondazione in vitro (IVF). Inoltre, l’integrazione di vitamina D nelle donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) ha migliorato alcuni dei disturbi metabolici e, soprattutto, quelli riproduttivi. Sebbene promettenti, questi dati non sono sufficienti per stabilire una relazione causa-effetto tra lo stato di vitamina D e i problemi di fertilità, ma mantenere normali i suoi livelli può essere un aiuto concreto per il benessere in generale!
Stai cercando la gravidanza? Cura la tua alimentazione, migliora la qualità ovocitaria, il tuo stato fisico e nutrizionale: richiedi i nostri piani alimentari personalizzati e specifici per la tua fertilità!
Dottoressa Deborah Fedele
Ti è piaciuto questo articolo? Non perderti nessuna novità, seguimi anche su Instagram!
Nutrizionista esperta in alimentazione in gravidanza, allattamento, alimentazione e fertilità.
FONTI
(1) Dennis N., Houghton L., Jones G.T., Van Rij A.M., Morgan K., McLennan I.S. The Level of Serum Anti-Müllerian Hormone Correlates with Vitamin D Status in Men and Women but Not in Boys. J. Clin. Endocrinol. Metab.
(2) Vitamin D and aspects of female fertility. Review. Nick Voulgaris et al
(3) Effects of Vitamin D on Fertility, Pregnancy and Polycystic Ovary Syndrome—A Review. Szabolcs Várbíró et al