Il terzo trimestre di gravidanza è il periodo della gestazione che va dalle 26 settimane + 3 giorni alle 40 + 0 settimane. Scopri tutto sul terzo trimestre di gravidanza!
Abbiamo parlato di ciò che succede nel primo e nel secondo trimestre di gravidanza. Il terzo trimestre di gravidanza è considerato uno dei periodi più impegnativi di tutta la gestazione. Se è vero che la nausea , gli sbalzi d’umore, i cambiamenti del gusto e degli odori e la profonda stanchezza del primo trimestre non si presentano più, in questo terzo trimestre dovrai fare i conti con i fastidi annessi alla crescita del pancione.
In questi tre mesi i cambiamenti fisici sono evidenti, il pancione crescerà sempre di più, e si tende ad accumulare ritenzione idrica generalizzata in tutto il corpo.
Ho potuto seguire con MamaProgram© diverse mamme sin dal primo trimestre di gravidanza, e molte di loro manifestavano, sin da subito, la volontà di:
- Capire come alimentarsi in modo sano;
- Capire quali alimenti evitare;
- Scoprire quali fabbisogni aumentano durante la gravidanza;
- Studiare un piano alimentare personalizzato.
Ma, mentre nel primo trimestre di gravidanza la nausea, il vomito e il malessere, i pochi cambiamenti fisici, non determinano un incremento di peso, dal secondo trimestre di gravidanza in poi l’alimentazione svolge un ruolo fondamentale per mantenerti in salute, in forma e per garantire al tuo bambino tutti i nutrienti di cui ha bisogno.
Nel terzo trimestre di gravidanza, in particolare, aumentano alcuni fabbisogni: DHA, proteine, ma anche iodio, vitamina C, ferro, acidi grassi essenziali devono essere introdotti nella giusta quantità.
TERZO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA: cosa succede?
In questi mesi non starai più nella pelle: vorrai conoscere il tuo bambino! Ne sentirai i movimenti e non vedrai l’ora di stringerlo tra le braccia.
Il tuo desiderio di arrivare in fretta al parto può derivare anche dai fastidi che oramai avverti, proprio a causa della crescita del pancione.
L’ingrossamento del seno e dell’addome può causare smagliature quindi ricorda di bere molta acqua per mantenerti idratata e di usare creme ed oli per la pelle.
Sintomi comuni
La maggior parte dei sintomi nel terzo trimestre di gravidanza è connessa all’aumento del volume dell’utero e al naturale rilassamento dei muscoli, che causano:
- Stitichezza;
- Mal di schiena;
- Reflusso gastrico;
- Difficoltà digestive;
- Dolori addominali;
- Difficoltà a dormire;
- Ritenzione idrica;
- Affanno;
- Pubalgia.
Altri sintomi sono:
- voglie;
- stimolo alla minzione;
- tensione e sensibilità del seno;
- sensazione di gambe affaticate.
Terzo trimestre di gravidanza e alimentazione: facciamo il punto della situazione!
Come sai, sin dalle prime fasi della gravidanza è importante regolarizzare la tua alimentazione, rendendola il più sana possibile e sufficiente a soddisfare i fabbisogni specifici del feto, ma anche ben strutturata per aiutarti a non prendere troppo peso.
Ricorda: stai creando la vita! Saranno necessari tutti i “mattoncini” migliori per garantire lo sviluppo ottimale del bambino. In questo articolo ho parlato di cosa mangiare durante la gravidanza.
Sono rimasti pochi mesi per portare a termine la tua gravidanza, ma l’ultimo trimestre di gravidanza è anche quello in cui si accumula più peso, per:
- La crescita del bambino;
- L’accumulo di liquidi;
- Aumento del volume di utero, seno;
- Predisposizione all’accumulo di adipe.
Hai ancora tre mesi per tenere sotto controllo la tua salute, il tuo peso, e garantirti tutti i preziosi nutrienti di cui necessiti. Fissa, quindi, degli obiettivi:
- Fai il punto della situazione. Valuta il tuo peso di partenza e i kg accumulati fino ad ora, fissando un obiettivo di peso per il prossimo trimestre. In questo articolo ti spiego come capire quali sono gli obiettivi di peso in base al punto di partenza. Nel terzo trimestre di gravidanza, se parti da un normopeso, puoi accumulare al massimo sino a 350-450g a settimana;
- Pianifica la tua alimentazione: creare un menù settimanale ti aiuterà a tenere sempre sotto controllo cosa mangiare ogni giorno. In questo video ti spiego come creare il tuo menù settimanale!
- Elimina i cibi e le abitudini “no”: dolci, cibi troppo salati, prodotti industriali, eccesso di carboidrati erano sconsigliati anche nei primi due trimestri, ma ora più che mai hai bisogno di alimentazione pulita! Il terzo trimestre è infatti un periodo in cui si ingrassa più facilmente, ma non solo, si hanno alterazioni del profilo lipidico ematico, per cui è importante mangiare in modo sano;
- Fai analisi frequenti. In questo periodo della gestazione è importante tenere sotto controllo i valori del ferro, della vitamina D, della vitamina B12, i valori tiroidei. Questo aiuta ad individuare eventuali carenze, come quella di calcio, ferro e vitamina D, e procedere con l’integrazione;
- Alimentazione. In questa fase aumenterà il tuo fabbisogno di proteine (i mattoncini che costruiscono il tuo bambino) e grassi sani, importanti per lo sviluppo del sistema nervoso del neonato. Assicurati di assumerli nella giusta quantità!
- Attenzione anche questo trimestre alla toxoplasmosi e alle altre tossinfezioni alimentari: ricorda di lavare perfettamente la verdura cruda, di non usare carne cruda, uova crude. Anche il pesce è bene che sia ben cotto, usa formaggi da latte cotto, evitando formaggi erborinati e alcuni tipi di pesce;
TERZO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA: ricorda di tenere sotto controllo il peso.
Solitamente nel primo trimestre di gravidanza non si accumula molto peso. Questo inizia a salire nel corso del secondo trimestre, in concomitanza alle modifiche che vedi sul tuo corpo. Nel terzo trimestre, infine, il peso può aumentare rapidamente. Tuttavia è importante monitorare questo aumento per non andare incontro alle complicanze connesse all’eccesso di peso in gravidanza, come reflusso, mal di schiena, affaticabilità e affanno.
É importante sapere cosa mangiare, sia in termini qualitativi che quantitativi, ogni giorno. In questo articolo abbiamo parlato di cosa mangiare in gravidanza per monitorare il peso corporeo e vivere in salute. In linea di massima è importante consumare carni, pesci, uova, cereali integrali, abolire o ridurre al massimo zuccheri, sale, cibi confezionati etc. Non lasciare le cose al caso! Hai il potere di stare bene, di essere responsabile della tua salute, di quella del bambino, e del tuo peso corporeo.
Non fare tutto da sola! Puoi iniziare il tuo percorso nutrizionale personalizzato con me qui.
Una donna sovrappeso, ad esempio, dovrebbe seguire scrupolosamente una dieta, per evitare di incorrere alle complicanze legate all’eccesso di peso in gravidanza (ne abbiamo parlato qui).
Come gestire le problematiche più comuni? Le vostre domande frequenti.
- LA STITICHEZZA. L’aumento dell’ormone progesterone ha il compito di inibire le contrazioni dell’utero, ma agisce anche riducendo la peristalsi dell’intestino. Puoi aiutarti con l’alimentazione e qualche rimedio naturale, come aumentare il consumo di fibra, idratarsi correttamente, mangiare ad orari regolari e fare un po’ di attività fisica (scopri di più).
- IL REFLUSSO. Ricorda di prediligere cibi leggeri, poco abbondanti e frequenti, di evitare i grassi, le spezie, il caffé e i vari cibi che favoriscono il reflusso, come ho spiegato in questo articolo. É il momento di cambiare la tua alimentazione, assumendo cibi più sani e nutrienti.
- IL MAL DI SCHIENA. Generalmente la causa deriva dalle normali variazioni posturali tipiche della gravidanza. Per questa ragione è utile prevenire, mediante l’assunzione di posture corrette, che rendono minima la curvatura della colonna vertebrale; è sempre di aiuto limitare l’aumento di peso e praticare regolare attività fisica. É anche utile piegare le ginocchia e non la schiena per sollevare pesi; non usare tacchi alti, né scarpe troppo piatte come le ballerine.
- L’AUMENTO DI PESO: se necessario, valuta se iniziare o meno a farti seguire da un professionista. Spesso mi chiedete se è il caso di seguire una dieta in gravidanza. La risposta non è univoca, perché le donne non sono tutte uguali! Scopri di più.
- LA RITENZIONE IDRICA. Uno dei sintomi più fastidiosi, la ritenzione idrica può regalare anche quotidiane ed evidenti oscillazioni di peso, come spiego in questo articolo. Per contrastarla, è utile:
- Sollevare più volte, durante il giorno, gli arti inferiori e tenerli sollevati soprattutto quando si è sdraiate;
- Indossare calze elastiche a compressione;
- Indossare abiti larghi che non limitano il flusso sanguigno, in particolare alle gambe;
- Fare massaggi linfodrenanti (concordando quando iniziare con il proprio ginecologo);
- Bere molta acqua;
- Mangiare cibi sani, evitando soprattutto di eccedere con il sale;
- Svolgere regolare attività fisica.
Hai altre domande? Dubbi o curiosità? Ti aspetto sul mio gruppo Facebook, parlane direttamente con me e con una community di donne come te!
Dottoressa Deborah Fedele