<<Dottoressa, ma quanti kg prendere in gravidanza? E dopo quanto tempo li smaltirò?>>. Una domanda che le mie pazienti mi hanno fatto spesso. Non c’è niente di male né di strano nell’avere dei timori all’idea dell’aumento di peso in gravidanza, anzi, è più che lecito! L’idea del corpo che cambia, e di quanto poco la nostra volontà possa fare qualcosa nell’influenzare questo cambiamento, può causare paure o angosce nelle future mamme. Ma esiste un limite di peso da prendere in gravidanza e da non superare? Realmente, quanti chili prendere in gravidanza?
PRENDERE PESO IN GRAVIDANZA É NORMALE!
Quando mi si chiede quanti chili prendere in gravidanza, la prima cosa che ci tengo a precisare è proprio questa: prendere di peso in gravidanza è perfettamente normale. Quello che possiamo fare per far sì che questo sia fisiologico, come deve essere, è in fondo semplice: impegnarci il più possibile per seguire una dieta sana, non sbilanciata, in modo tale da prendere solo i kg necessari per la salute e il benessere del bambino!
Ricordo benissimo quando Anna, una mia paziente che aveva appena scoperto di essere incinta, mi disse, spaventata, che aveva paura di ingrassare e non recuperare mai più la forma fisica, come era successo a sua mamma. Ci siamo guardate negli occhi e ho capito benissimo il disagio che stava provando, il senso di colpa per pensare ad una cosa così “frivola” come il peso in un momento delicato e felice come la gravidanza. E invece, frivola non lo era per niente! Una donna non è una incubatrice cui non deve interessare niente del proprio benessere, ed un bambino non nascerà sano solo perché la sua mamma ha mangiato più di un’altra durante i nove mesi di gestazione. Il segreto è sempre nella qualità.
Ho preso le mani di Anna e le ho detto: <<Parti da un perfetto normopeso. Con una sana alimentazione in gravidanza prenderai solo i kg che servono e sarai più sana tu e il tuo bambino. Se dovesse esserci un surplus di chili quasi sicuramente saranno liquidi che perderai dopo la gravidanza.>>
Beh, così è stato, Anna ha seguito una alimentazione sana in gravidanza, ha preso i kg corretti e si è rimessa in forma. Il suo bambino, Pietro, è nato sanissimo e perfetto.
Non posso dimenticare le parole di Anna, che mi ha detto: <<Il cibo a volte è uno sfogo. Eppure, mangiando sano non mi sentivo quasi mai gonfia, ho attenuato il reflusso, ero sazia e soddisfatta. E così mi sono sentita anche dopo il parto.>>
Magia? No. È il potere della sana alimentazione.
Abbiamo parlato di cosa fare quando si vuole programmare la gravidanza e di cosa mangiare in gravidanza per non farsi mancare alcun prezioso nutriente, oggi parliamo di quanti kg occorre prendere in gravidanza.
UNO. Qual è il peso di partenza?
Quindi, quanti chili prendere in gravidanza? Mamme, non mettiamoci mai a paragone con altre amiche o parenti che hanno preso pochi o tanti kg. Quanti kg prendere in gravidanza, dipende soprattutto da:
- Il peso di partenza;
- Predisposizione fisica;
- Eventuale accumulo di liquidi.
Infatti è ovvio che, se partite da un sovrappeso, i kg da prendere saranno pochi. Pochissimi se partite da uno stato di obesità e via via aumenteranno se, invece, partite da un normopeso o sottopeso.
Ecco quanti kg, secondo il Ministero della salute, bisogna prendere in base al peso di partenza.
PESO PRE-GRAVIDANZA | RACCOMANDAZIONI IOM |
Sottopeso (BMI <18,5) | 12,7-18,2 kg |
Normopeso (BMI 18,5-24,9) | 11-16 kg |
Sovrappeso (BMI 25-29.9) | 6.8-11.4 kg |
Obesità classe 1 kg | 5-9.1 kg |
Obesità classe II | 5-9.1 kg |
Obesità classe III | 5-9,1 kg |
Come puoi vedere dalla tabella precedente, si parla di sovrappeso quando il BMI (indice di massa corporea), è superiore a 24,9. Si parla invece di obesità quando il BMI supera il valore di 29, con diversi gradi di gravità mano a mano che aumenta il peso corporeo.
DUE. Ma perché si ingrassa in gravidanza?
L’aumento di peso in gravidanza è rappresentato da:
- Bambino: 3-4 kg
- Utero: 900 g
- Placenta 500 g
- Seno: 400 g
- Volume sanguigno: 1,5 kg
- Riserve lipidiche: 2-3 kg
- Ritenzione idrica: 2 kg
Questi sono, più o meno, i numeri che spiegano l’aumento di peso in gravidanza. Fisiologico, normale, e che assolutamente non deve spaventarci.
Naturalmente su nessuno di questi parametri possiamo agire, tranne che sulle riserve lipidiche. Con la dieta si può controllare (e bene) questo valore.
Proprio qui sta la chiave del benessere, del non accumulare troppi kg che poi sarà difficile smaltire e sentirsi bene anche con un pancione da 9 mesi di gravidanza!
Mi sono capitate spesso donne che si rivolgevano a me per essere seguite con la dieta mentre erano alla ricerca della cicogna, ma il mio consiglio, se erano obese o sovrappeso, era sempre lo stesso: prima raggiungiamo il peso forma!
Hai preso troppo peso? Prova a leggere il mio articolo per capire se hai bisogno di una dieta in gravidanza. Se invece ti senti pronta a prendere in mano la situazione, contattami per iniziare con me il tuo percorso alimentare.
TRE. Perché il sovrappeso o obesità sono pericolosi in gravidanza?
L’obesità non solo rende molto più difficile dimagrire dopo il parto (la gravidanza è comunque un evento che porta a ingrassare e accumulare più grasso), ma comporta numerose complicanze alla mamma e al bambino.
Le donne obese presentano elevati livelli di molecole infiammatorie, le quali esercitano un effetto negativo sull’impianto e sulla gravidanza1. Di seguito gli effetti dell’obesità in gravidanza.
- Aborti. l’endometrio risulta meno recettivo e meno favorevole all’impianto.
- Ipertensione
- Diabete gestazionale
- Ricorso al parto cesareo
- Infezioni delle ferite dopo il parto
- Infezioni delle vie urinarie
Complicanze per il bambino
- Natimortalità
- Parto pre-termine
- Aborto precoce
- Distocia spalla
- Macrosomia fetale
- Palatoschisi
- Piede torto
- Spina bifida
Senza sottovalutare, oltre gli effetti sul feto, gli effetti sul bambino e sull’uomo che il nascituro diverrà: i nati da madri obese infatti sviluppano più facilmente obesità.
Capirete perché dunque è fondamentale parlare di sovrappeso e obesità in gravidanza, soprattutto perché dimagrire prima della gravidanza riduce i rischi per la mamma e per il bambino.
Quella della sana alimentazione in gravidanza è una tematica che affronto da sempre con le mie pazienti per l’enorme ruolo che ricopre. Abbiamo creato una community di donne dedicata proprio a questi argomenti! richiedi l’iscrizione al mio gruppo su facebook.
Dottoressa Deborah Fedele
Bibliografia
1. Brewer CJ, Balen AH. The adverse effects of obesity on conception and implantation. Reproduction. 2010; 40(3):347-64.
6. Leddy MA, et al. The Impact of Maternal Obesity on Maternal and Fetal Health. Reviews in Obst & Gynecol. 2008, 1 (4): 170-178.