<<Dottoressa, ma come faccio a capire quanti chili devo prendere in gravidanza?>>
Una domanda che racchiude un profondo significato. Ho scoperto grazie alla mie pazienti che quando si scopre di aspettare un bambino, la gioia si mischia ad una paura inconscia: quella di prendere troppi chili e di perdere l’immagine che abbiamo di noi stesse, quell’immagine che in molti casi abbiamo dovuto imparare con gli anni ad amare.
Ci avete mai fatto caso? Le donne, spesso, faticano tutta la vita ad amare e apprezzare il loro corpo.
In gravidanza questa paura di prendere tanti chili si rafforza. Allo stesso tempo, la poca informazione, le risposte un po’ striminzite dei medici che dicono “il meno possibile”, causano nelle donne molta angoscia circa il controllo del loro peso. In questo articolo cercherò di fornirvi una guida utile per monitorare il peso in gravidanza, trimestre per trimestre!
Abbiamo anche parlato del perché aumenta il peso corporeo mese dopo mese in questo articolo, e del ruolo che il peso ha in gravidanza in questo articolo.
Se parti già da un sovrappeso, soffri di diabete o glicemia elevata, o di altre situazioni particolari che ti preoccupano, non esitare a farti aiutare da un professionista: con la tua salute non si scherza, e nemmeno con quella del tuo bambino. Contattami o iscriviti al mio gruppo dedicato alla gravidanza.
IL TUO PUNTO DI PARTENZA
Per scoprire quanti chili prendere in gravidanza, è importante valutare da che punto parti. Infatti, a parte i kg strettamente connessi alla gravidanza, che abbiamo visto essere dipendenti dal peso del bambino, della placenta, ghiandola mammaria, utero, ritenzione idrica, c’è anche una componente di adipe che si accumula durante la gravidanza. Ecco perché ogni donna racconta una storia a sé, nonostante parta da un peso simile.
Come si fa a capire da che punto parti? Semplicemente calcolando il tuo indice di massa corporea (BMI) che è il rapporto tra il peso e l’altezza. Esistono diversi modi per calcolarlo online, ad esempio puoi provare qui.
Se invece vuoi farlo manualmente, la formula è:
BMI: Peso (kg)/Quadrato dell’Altezza (m)
In base al BMI, scoprirai se parti da un sottopeso, normopeso, sovrappeso o da uno stato di obesità.
BMI | CONDIZIONE |
< 16.5 | GRAVE MAGREZZA |
16-18,49 | SOTTOPESO |
18.5-24,99 | NORMOPESO |
25-29,99 | SOVRAPPESO |
30-34,99 | OBESITÀ CLASSE I (lieve) |
35-39,99 | OBESITÀ CLASSE II (media) |
> 40 | OBESITÀCLASSE III (grave) |
Hai calcolato il tuo BMI? In base ad esso è possibile scoprire quanti kg massimi prendere.
BMI prima della gravidanza | Incremento ponderale a termine di gravidanza |
Sottopeso (BMI < 18,5) | 12,7-18,2 kg |
Normopeso (BMI 18,5-24,9) | 11-16 kg |
Sovrappeso | 6,8-11,4 kg (per altri autori 2,7-9 kg) |
Obesità (classe 1-2-3) | 5-9,1 kg (per altri autori 2,3-9 kg) |
Questo incremento ponderale avverrà nel corso dei mesi di gravidanza.
INCREMENTO PONDERALE MESE DOPO MESE
Nel primo trimestre di gravidanza l’aumento di peso è minimo, vai dai 500g ai 2 kg al massimo.
Nel secondo e trimestre di gravidanza l’aumento di peso va dai 200 ai 500g a settimana. Anche in questo caso, dipende dal BMI di partenza.
L’aumento del peso settimanale medio è stimato attorno a:
Incremento settimanale | Condizione di partenza |
0,5 kg | Sottopeso |
0,48 kg | Normopeso |
0,28 kg | Sovrappeso |
0,22 kg | Obesità |
Ho preso più kg di quanto avrei dovuto: cosa posso fare?
Questa è un’altra di quelle domande che le mie pazienti in gravidanza mi dicono alla prima visita. Spesso, anzi, questa è la ragione per cui decidono di farsi seguire da un nutrizionista specializzato in alimentazione in gravidanza.
La prima cosa che rispondo loro è: perché farsi seguire da un nutrizionista solo per correre ai ripari? L’alimentazione in gravidanza va curata al pari di tutte le altre raccomandazioni ostetriche e ginecologiche dato che influenza in maniera inequivocabile la salute del nascituro.
La seconda cosa che dico è: il peso non è tutto. Può infatti succedere che nonostante la gestante si stia impegnando a curare l’alimentazione, veda il peso aumentare sulla bilancia. Questo può derivare dalla ritenzione idrica, come abbiamo spiegato in questo articolo, parametro su cui si può agire solo in parte. Tuttavia è importante escludere che non si tratti, invece, di un’alimentazione poco controllata, errori che la gestante non si accorge nemmeno di fare.
Non fare tutto da sola, non tenere per te i tuoi dubbi! Rivolgiti ad un professionista, insieme studierete la strategia giusta. RICHIEDI IL TUO PIANO ALIMENTARE PERSONALIZZATO CON ME QUI!
Puoi anche provare a valutare se ti stai alimentando correttamente: in questo articolo ho parlato di sana alimentazione in gravidanza per non ingrassare troppo.
IL PESO NON É TUTTO
Avrai capito, dunque che il peso è una variabile importante, ma non unica per stabilire come sta andando la tua gravidanza. Ricorda che la cosa fondamentale è che tutti ti alimenti correttamente e che il bambino cresca bene: il resto è soggetto a variabili non prevedibili!
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Dottoressa Deborah Fedele