La gravidanza è un momento di grandi cambiamenti per il corpo della mamma, che giorno dopo giorno lavora per la crescita della vita. I fabbisogni nutrizionali, quindi, aumentano, ma non dovremmo trascurare un’altra componente importante: l’acqua! Ma quale acqua bere in gravidanza? Scopriamolo in questo articolo.
Perché bere acqua è importante?
Lo sapevi che siamo fatti per (circa) il 60% d’acqua? Solo questo è in grado di farci comprendere quanto sia importante bere a sufficienza!
Ma non solo: l’acqua aiuta a eliminare le tossine e le sostanze di scarto, quindi purifica l’organismo, partecipa al controllo della temperatura corporea, agevola il trasporto di nutrimento alle cellule, aiuta la digestione, mantiene la corretta umidità delle mucose del naso e della gola, combatte affaticamento e stanchezza.
L’acqua è talmente importante che il suo equilibrio è mantenuto grazie al bilancio tra i liquidi introdotti tramite cibo e bevande, e la sua eliminazione, tramite urine, feci, sudore, traspirazione.
Le funzioni dell’acqua in gravidanza
Oltre quelle già indicate, in gravidanza le funzioni dell’acqua riguardano anche:
- Mantenere la tonicità e l’elasticità dei tessuti cutanei e la brillantezza dei capelli;
- Favorire la digestione;
- Contrastare la ritenzione idrica;
- Il feto è composto per la maggior parte da acqua!
Quanta acqua bere in gravidanza?
Dovremmo bere circa 1,5-2 litri di acqua al giorno. Questa quantità può variare in condizioni come: il periodo estivo; l’attività sportiva intensa; l’allattamento; la gravidanza.
Secondo l’EFSA (European Food Safety Authority) la dose giornaliera consigliata di acqua, che si attesta sui 1,5-2 litri, durante la gravidanza deve aumentare quotidianamente di almeno 300 ml (1).
In gravidanza la corretta idratazione è fondamentale. Basti pensare che è necessaria per per produrre il fluido che circonda il bambino e per aiutare ad aumentare il volume del sangue.
La composizione corporea in gravidanza cambia tantissimo, come spiego in questo articolo, il volume plasmatico aumenta fino al 40-50% al di sopra del valore pre-gravidanza, per favorire la corretta irrorazione di sangue e sostanze nutritive a placenta e bambino.
Quale acqua bere in gravidanza? I miei consigli!
A differenza di quel che si crede, potremmo bere serenamente tutta l’acqua, anche quella del rubinetto.
In gravidanza però, consiglio di scegliere l’acqua sulla base di questi parametri:
- PH leggermente acido o neutro, tra 5 e 7,5: per stimolare la corretta digestione;
- Acqua ricca di calcio. In gravidanza il calcio è fondamentale. Una delle fonti di calcio più ricche è proprio l’acqua! Occorre quindi scegliere un’acqua con almeno 200mg/L di calcio;
- Ricca di magnesio: questo contrasta la stitichezza e potrebbe essere coinvolto nella riduzione di crampi, stanchezza, debolezza, irritabilità e insonnia.
- Durante il periodo della gestazione sono da evitare le acque ricche di sodio, le quali potrebbero peggiorare la maggiore ritenzione idrica tipica della gravidanza (inferiore a 20mg/L);
Come leggere l’etichetta dell’acqua?
Anche l’acqua ha la sua etichetta! Per leggerla, puoi controllare:
Se è presente o meno anidride carbonica (acqua frizzante).
Un’acqua leggermente frizzante può essere di aiuto in gravidanza per favorire la digestione.
Il residuo fisso
Questo indica semplicemente la presenza di minerali disciolti in acqua. Possiamo avere diversi tipi di residuo fisso:
- Acqua minimamente mineralizzata: fino a 50 mg/dl di residuo fisso
- oligominerale: tra 50 e 500 mg/dl di residuo fisso
- mediamente mineralizzata: tra 500 e 1500 mg/dl di residuo fisso
- ricca di sali minerali : oltre 1500 mg/dl di residuo fisso
In gravidanza, meglio preferire un’acqua oligominerale o mediamente mineralizzata.
Il pH
Un pH tra 5 e 7,5, può stimolare la corretta digestione.
Leggi sempre quali minerali sono presenti!
- Calcio: acque molto dure possono contenere concentrazioni di 400/500 mg/l mentre acque molto dolci possono averne solamente 15 mg/l. Scegli un’acqua con almeno 200mg/L di calcio.
- Ione bicarbonato maggiore di 100 mg/L per limitare l’acidità gastrica, un disturbo molto diffuso tra le gestanti;
- I nitrati presenti nell’acqua bevuta in gravidanza devono essere inferiori a 10 mg/L, perché livelli più alti potrebbero danneggiare la salute del bambino, portando conseguenze gravi come parto precoce, ipossia. Secondo diversi studi, e una revisione sono considerati già a rischio valori tra 5 e 10mg/L di nitritati(2)(3);
- La quantità di sodio ideale è inferiore a 20 mg/L.
Lo sapevi che…
Bere acqua fredda in gravidanza può provocare una congestione con effetti pericolosi: al malessere generale si corre il rischio di provocare ulteriori problemi anche al piccolo in grembo. È più facile, oltre che consigliabile, assimilare liquidi la cui temperatura sia uguale o vicina a quella del corpo.
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Dott.ssa Deborah Fedele
Nutrizionista esperta in alimentazione in gravidanza, allattamento, alimentazione e fertilità.
Fondatrice del programma “Alimentazione in Gravidanza“.
Fonti
(1) https://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/1459?etrans=it
(2)Nitrate in Drinking Water during Pregnancy and Spontaneous Preterm Birth: A Retrospective Within-Mother Analysis in California. Allison R. Sherris et al
(3) Drinking Water Nitrate and Human Health: An Updated Review. Mary H. Ward et al