Molte mie pazienti si chiedono se possono continuare a bere il caffé in gravidanza o se il caffè in gravidanza fa male. La domanda non è così scontata: il caffé, come cioccolato, il thé, il cacao e tutte le sostanze nervine, riescono ad attraversare la placenta.
Bere un tè o un caffé al mattino sembra il gesto più naturale del mondo, eppure in gravidanza niente deve passare inosservato: secondo una recente stima il 90% delle donne continua a bere caffé in gravidanza nonostante un suo consumo eccessivo sia fortemente sconsigliato.
Oggi scopriamo se si può bere il caffé in gravidanza e se si possono consumare anche le altre sostanze nervine!

COSA SONO LE BEVANDE NERVINE?
Non bisogna prestare attenzione solo al caffè in gravidanza, ma anche alle bevande nervine.
Le bevande nervine sono quelle bevande che, seppur blanda, hanno azione sul sistema nervoso ed effetto energizzante e stimolante sull’organismo.
Ne fanno parte il caffé, il thè, la cioccolata, la camomilla, il cacao, il guaranà, il mate.
La loro azione è data dalla presenza di caffeina, teobromina e teofillina, che in eccesso possono dare effetti collaterali come insonnia, tremori, nervosismo e tachicardia.
Tutte queste sostanze, contribuiscono ad aumentare i livelli di assunzione di caffeina in gravidanza.
Non sono invece rilevate evidenze sull’incidenza di malattie cardiovascolari.
Tra le bevande nervine il più studiato e chiacchierato è il caffé, probabilmente perché è la seconda bevanda più consumata al mondo!
QUINDI POSSO BERE IL CAFFÉ IN GRAVIDANZA?
I pareri sono contrastanti tra chi dice di eliminare del tutto le bevande nervine e il caffè in gravidanza e chi dice di assumerle con moderazione.
Quel che è certo è che, secondo vari studi tra cui uno realizzato negli Stati Uniti e pubblicato sulla rivista Fertility and Sterility a cui si aggiunge la ricerca del Norwegian Istitut of Public Health riportato anche dalla Cnn, vi è un netto aumento di rischi in donne che assumono una percentuale molto alta di caffeina in gravidanza.
I rischi vanno dall’aborto, al rischio di un parto prematuro o ancora un ritardo nell’accrescimento del feto o partorire un neonato di basso peso e più piccolo rispetto all’epoca gestazionale stimata, con il rischio di anomalie causate dalla scarsa ossigenazione della placenta a causa della caffeina stessa.
Infine, secondo gli studi, c’era un aumento del 66% del rischio che il bambino sviluppasse sovrappeso nel primo anno di età. Almeno rispetto alle donne che ne avevano assunte quantità inferiori.
I rischi di aborto aumentano soprattutto se il consumo eccessivo si verifica nelle prime 7 settimane di gravidanza.
Ciò avviene perché la caffeina attraversa la placenta e quindi agisce direttamente sul feto.
QUANTI CAFFÉ POSSO BERE IN GRAVIDANZA?
Se vuoi sapere quanti caffè puoi bere in gravidanza, sappi che le linee guida sull’alimentazione in gravidanza raccomandano di non superare i 200 mg/die di caffeina in gravidanza, per ridurre il rischio di aborto spontaneo e di neonati con basso peso alla nascita.
In quanto caffé si trovano 200g di caffeina? (fonte coind.it)
- Caffè solubile: 75 mg in una tazza da 190 ml
- Caffè filtro (caffè americano, caffè percolato): 85 mg in una tazza da 190 ml
- Caffè espresso: 30-50 mg in una tazzina da 30 ml
- Thè: 50 mg in una tazza da 190 ml
- Bibite energetiche (con caffeina o guaranà): 28-87 mg in un bicchiere da 250 ml
- Cola (dietetica o normale): 8-53 mg in un bicchiere da 250 ml
- Altre bibite analcoliche: 24 mg in un bicchiere da 250 ml
- Cioccolata: 5,5-35,5 mg in una barretta da 50 gr
CAFFÉ: I MIEI CONSIGLI!
Come professionista io faccio riferimento alle linee guida e suggerisco alle mie pazienti di:
- Ridurre o abolire il caffé nel primo trimestre di gravidanza;
- Consumare massimo 200mg di caffeina al giorno per il resto della gestazione. L’ideale è bere non più di 1-2 tazzine al giorno;
- Bere caffé decaffeinato in gravidanza;
- Se si desidera bere spesso caffé durante il giorno, diluirlo con del latte, così da consumare la medesima quantità consentita ma in momenti diversi della giornata;
- Attenzione anche ai prodotti in cui la caffeina è presente in forma nascosta (cioccolato, thé, alcuni integratori).
E LE ALTRE SOSTANZE NERVINE?
Anche il tè va limitato, anche se il contenuto di caffeina è nettamente inferiore.
Anche il cioccolato contiene caffeina (in quantità inferiore), quindi è da consumare con moderazione. Io consiglio sempre cioccolato extra fondente, 85% minimo!
Conoscere ogni segreto dell’alimentazione in gravidanza è importante, per la tua salute e quella del bambino. Le madri in gravidanza sono preoccupate all’idea di prendere troppi chili o di non riuscire a smaltirli dopo il parto. Puoi parlarne con me e altre centinaia di donne, ogni giorno nella nostra community privata! Unisciti a noi!
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Dottoressa Deborah Fedele