“Come si fa a non ingrassare in gravidanza?” una domanda che le mie pazienti mi fanno spesso. La verità, è che non si può! In gravidanza si ingrassa perché ciò è fisiologico e funzionale alla gravidanza stessa, fa tutto parte di un delicato meccanismo che vede, al centro, la nascita della vita. Infatti se ti stai chiedendo “perché si ingrassa in gravidanza”, sappi che ciò è legato a cambiamenti del tuo metabolismo e della composizione corporea. Tuttavia, chi l’ha detto che dovrai prendere per forza troppi chili? Oggi vediamo perché si ingrassa in gravidanza e come farlo in modo fisiologico.
Perché si ingrassa in gravidanza?
Come vedrai si ingrassa, o meglio si aumenta di peso, per diversi motivi.
Ma la vera domanda è: perché ingrassare troppo? Sappi infatti che, al di là dei normali cambiamenti del corpo, non è assolutamente vero che indipendentemente da ciò che farai il tuo corpo cambierà inesorabilmente e prenderai troppo peso. Anzi! Ma iniziamo a vedere quali sono i cambiamenti cui andrai incontro.
CAMBIAMENTO 1. Aumento di liquidi corporei
Avevi pensato che l’aumento di peso sulla bilancia fosse solo “grasso”? Non è assolutamente così!
Gran parte dell’aumento di peso è legato ai liquidi.
Quante volte avete sentito dire che in gravidanza si trattengono liquidi? E quante volte avete pensato di voler contrastare la ritenzione idrica?
É vero, in gravidanza tratterrai più liquidi. E le modifiche dei liquidi corporei sono una delle più significative componenti che portano aumento di peso in gravidanza.
L’aumento di liquidi serve a garantire l’arrivo di sangue al feto e alla placenta, ma anche a prepararsi alla possibile perdita di sangue durante il parto. Il corpo è davvero una macchina perfetta!
Esiste però anche un “edema fisiologico” (la classica ritenzione che vediamo agli arti superiodi/inferiori), che deriva dalla ritenzione di sodio indotta dagli ormoni della gravidanza.
Anche l’aumento di peso tipico della gestazione (scopri come NON ingrassare troppo in gravidanza) fa trattenere più liquidi!
Infine, c’è anche una componente “meccanica”: l’utero ingrossato comprime in modo intermittente la vena cava inferiore ostruendo l’efflusso da entrambe le vene femorali.
CAMBIMENTO DUE. Modifiche della massa magra
Come ti dicevo, l’aumento di peso sulla bilancia non ti dice che stai necessariamente ingrassando.
C’è anche un aumento della massa magra, che è prevalentemente rappresentato dal peso del bambino, dall’utero, dalla placenta, dalla massa eritrocitaria (i globuli rossi del sangue) e dal tessuto mammario.
CAMBIAMETO TRE. Modifiche della massa grassa
Ed eccoci giunti al dunque. In gravidanza si ingrassa, ossia si accumula adipe, soprattutto nel secondo e terzo trimestre.
Ciò avviene per una ragione: garantire una riserva di energia per l’ultima fase della gravidanza e durante l’allattamento! Il nostro corpo quindi accumula grasso pensando che potrebbe servirci avere una riserva in più.
Ma per farlo ha bisogno di una cosa: cibo! Ecco perché quello che mangi ha il potere di farti (o non farti) ingrassare.
Si può, quindi, contrastare queste modifiche a carico della composizione corporea? Non del tutto! Non si può sicuramente influenzare le modifiche della massa magra, legate allo sviluppo fetale, nè si può controllare il cambiamento dei fluidi corporei.
Si può però controllare l’aumento di massa grassa!
Come?
Non ci sono molti trucchi:
- conoscere i proprio fabbisogni nutrizionali;
- seguire una sana alimentazione o un’alimentazione personalizzata;
- conoscere le caratteristiche degli alimenti e le risposte che determinano nel proprio organismo.
Tutto questo aiuta a vivere un sereno e fisiologico aumento di peso in gravidanza.
CAMBIAMENTO QUATTRO. Il metabolismo dei carboidrati
Un altro cambiamento che avviene in gravidanza, e che porta ad ingrassare, riguarda il modo in cui il corpo risponde all’introito di carboidrati.
La gravidanza è un periodo chiamato “diabetogeno“. Si caratterizza infatti per una ridotta tolleranza agli zuccheri. Cosa significa? Che il corpo non riesce più a “gestirli bene come prima”!.
C’è una riduzione della sensibilità periferica all’insulina, con maggiore secrezione, quindi, dell’insulina stessa. E sappiamo, dalla fisiologica, che l’insulina è l’ormone anabolico per eccellenza:
- Facilita il passaggio del glucosio dal sangue alle cellule;
- Favorisce l’accumulo di glucosio sotto forma di glicogeno;
- Stimola la sintesi degli acidi grassi a partire dagli zuccheri (in altre parole, ci fa accumulare grassi!) ed inibisce la lipolisi (utilizzazione degli acidi grassi a scopo energetico).
Ciò significa che siamo maggiormente predisposte ad ingrassare. Ecco perché è importante seguire un’alimentazione sana e bilanciata durante la gravidanza, studiata sui fabbisogni della singola donna. Se vuoi gestire sin da subito la tua alimentazione, richiedi la tua alimentazione personalizzata alla gravidanza, iscrivendoti al programma Alimentazione In Gravidanza.
CAMBIAMENTO CINQUE. Il metabolismo dei grassi
In gravidanza si assiste ad una maggiore deposito di grasso, con lo scopo di aumentare le riserve che verranno utilizzate nella seconda metà della gravidanza e nel puerperio, sotto forma di acidi grassi utilizzati dalla madre.
Si denota anche un cambiamento del profilo lipidico nel sangue: non è raro che ci sia un aumento dei trigliceridi, del colesterolo, che possono spaventare la mamma. Si tratta di modifiche normali e non pericolose, che però vanno monitorate. Ecco perché, ancora una volta, mangiare sano in gravidanza gioca un ruolo essenziale.
Dottoressa Deborah Fedele
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