Dottoressa, perché non dimagrisco in allattamento?. Mi sono sentita dire queste parole tantissime volte. Ti riconosci?
Eccoti: hai partorito, finalmente ti godi il tuo bambino, il frutto di tanto amore e fatica. Hai iniziato un altro periodo importante della vita, l’allattamento. Sai già quanto sia importante nutrirsi bene perché, attraverso te, si nutrirà tuo figlio, ma senti anche l’esigenza di riappropriarti della tua immagine. Ed ecco quindi che ti poni un obiettivo: dedicarti finalmente a te stessa e perdere quei chili di troppo accumulati nei nove mesi di gravidanza. Qualcosa, però, non va come previsto: non riesci a dimagrire.
E ci stai provando, ogni giorno pensi di dare il massimo, ma quando sali sulla bilancia ti rendi conto che sembra più difficile del previsto. E ti chiedi: perché non dimagrisco in allattamento? Se ti sei riconosciuta in questa descrizione, continua a leggere questo articolo!
Una “dieta” è indicata in allattamento?
Nei primi mesi dopo il parto, sia per perdita di liquidi, peso di utero, placenta e bambino, sia per il dispendio energetico richiesto dall’allattamento, dovresti vivere un lento, naturale dimagrimento. Quanti chili e in quanto tempo può dipendere da vari fattori: la tua alimentazione, il tuo stile di vita attuale, i chili accumulati in gravidanza e persino l’alimentazione tenuta durante la gravidanza. Ad un certo punto di questo percorso, però, può capitare che il peso si blocchi e tu non riesca più a perdere peso.
Sicuramente avrai già sentito dire che fare una dieta in allattamento è sconsigliato. Anche io non posso che essere d’accordo: diete drastiche, repentine perdite di peso in questo periodo delicato della vita, possono scompensarti, farti sentire stanca e irritabile.
Ma una dieta sana ed equilibrata studiata sui tuoi fabbisogni può invece aiutarti da una parte a vivere con serenità questo momento, dall’altra a nutrire te e il tuo piccolo adeguatamente, e così a perdere i chili in eccesso in modo naturale. Spesso si pensa che mangiare poco faccia dimagrire, ma non è così, in allattamento soprattutto, momento in cui mangiando poco si ottiene solo un risultato: avere più fame.
Ecco perché sapere cosa mangiare e quanto è così importante!
I cambiamenti ormonali
In gravidanza sei stata per nove mesi in balìa dei tuoi ormoni. Se piangevi ti dicevano che era ad opera degli ormoni. Ti arrabbiavi troppo? Ormoni. Persino la stipsi, la ritenzione idrica, sono in parte causate dagli ormoni della gravidanza. Dopo il parto è il momento di cedere il passo ad un altro ormone: la prolattina. Questo ormone è responsabile della produzione del tuo latte, secreto grazie all’ossitocina, latte che sarà nutrimento per il bambino.
Secondo alcuni studi, l’elevato livello di prolattina potrebbe essere tra i responsabili dell’aumentata difficoltà a perdere peso. Questo ormone, infatti, aumenta l’efficienza metabolica della madre, permettendole di affrontare le spese necessarie alla gravidanza e all’allattamento1.
Non può tuttavia essere l’unico responsabile!
I cambiamenti gravidici
Se ti stai chiedendo “perché non dimagrisco in allattamento”, sappi che durante la gravidanza il corpo vive numerosi cambiamenti.
Assistiamo ad una ridotta tolleranza ai carboidrati (tanto è vero che la gravidanza viene considerata condizione “diabetogena”), con aumento della secrezione di insulina che favorisce gli accumuli di grasso. C’è, in generale, una predisposizione all’accumulo di grasso sottocutaneo, soprattutto nel secondo trimestre, con lo scopo di garantire una riserva energetica per l’ultima fase della gravidanza e durante l’allattamento2.
Capirete, dunque, che tutte queste modifiche hanno bisogno di tempo affinché tutto si normalizzi.
I miei consigli
La prima cosa che mi sento di consigliarti se ti stai chiedendo “perché non dimagrisco in allattamento”, è semplice:
- Riposati. Hai portato avanti una gravidanza ed affrontato un parto, ora devi riprendere le forze. I primi mesi dopo il parto hai il diritto di non badare al peso e di non sentirti giudicata (né giudicarti) se non ti senti al massimo.
- Datti tempo. Come abbiamo visto sarà necessario che passi qualche mese prima che il tuo metabolismo riprenda a “comportarsi” come nel periodo pre-gravidico. Non avere fretta e non sentirti sbagliata!
- Mangia sano. Il segreto è davvero tutto lì. Se è vero che una dieta drastica dopo il parto non è consigliata, è anche vero che un piano alimentare bilanciato, perfetto per i tuoi bisogni e quelli del bambino, può fare bene a te e al tuo piccolo, che si nutre di quello che mangi tu. Mangiare sano vuol dire tante cose: evitare cibi industriali, fritture, eccesso di carboidrati, evitare i dolci, non esagerare con la frutta, sono solo alcuni consigli.
Ho parlato di dieta durante l’allattamento in questo articolo.
- Non mangiare per due. Probabilmente avrai molto appetito in questo periodo. Ascoltarsi è importante, ma, soprattutto se hai accumulato molto peso durante la gravidanza, anche controllarsi. Assicurati di star assumendo porzioni adeguate ai tuoi reali fabbisogni.
- Non mangiare troppo poco. Un altro errore che si fa frequentemente è quello di mangiare poco sperando, così, di dimagrire. Tuttavia il nostro corpo è furbo: a fronte di un introito basso di cibo, si protegge, abbassando il metabolismo.
- Tieni un diario alimentare e prova a capire dove stai sbagliando. Forse esageri con formaggi, affettati, pasti pronti, primi piatti elaborati? Stai forse facendo colazioni con una solita tazza di latte e biscotti o fette biscottate con la marmellata?
- Fatti aiutare. Spesso le mie pazienti mi dicono: vorrei essere venuta prima. Fare una visita nutrizionale è importante per conoscere il nostro corpo, i suoi bisogni, sfatare miti e non avere mai più dubbi su come è giusto per il nostro corpo e cosa ci fa stare bene.
Hai bisogno di scrivermi per essere seguita nel post gravidanza? Contattami. Ricevo a Milano e svolgo consulenze a distanza.
Dottoressa Deborah Fedele
FONTI
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31062250/
- Hytten F, Chamberlain G. Clinical Physiology in Obstetrics. Oxford: Blackwell Scientific Publications. 1991.