“Dottoressa, ho paura di ingrassare troppo in questa gravidanza. Riuscirò a farcela?”
Questa è una delle domande che in studio le mie pazienti mi hanno fatto spesso. Le osservo sempre con grande rispetto, attenzione e ammirazione, perché mettere al mondo un figlio è una scelta coraggiosa, e comprendo la loro paura di ingrassare durante la gravidanza.
Ci hanno abituate all’idea che mettere al mondo uno o più figli sia la massima realizzazione per una donna. Mano a mano che crescevamo, sempre più spesso qualcuno ci poneva la fatidica domanda: quando ti sposi? E, subito dopo: quando fai un figlio?
I nostri genitori ci hanno guardate e chiesto speranzosi quando li avremmo resi nonni. Le nostre sorelle, cugine, amiche, tutte a poco a poco iniziavano ad avere dei bambini e noi le guardavamo con gioia, felici per loro.
Perché ancora oggi, quando si parla di gravidanza e di nascita di un bambino si pensano solo agli aspetti felici di questo lieto evento, che sono tantissimi, ma si sottovaluta che la mamma è anzitutto una donna che può vivere con paura un momento che, volente o nolente, la cambia e cambia soprattutto il suo corpo.
Oggi voglio parlare di un argomento delicato. Il termine scientifico è pregorexia, è la paura di ingrassare in gravidanza.
COSA SIGNIFICA PREGORESSIA?
Non stiamo parlando della normale paura di ogni donna di vedere il proprio corpo cambiato ed i kg aumentare inesorabilmente sulla bilancia quando si è in gravidanza, ma di quando questa paura diventa un chiodo fisso e va a superare persino la gioia che l’attesa di un figlio regala.
La pregoressia è una condizione in aumento, sempre più mamme ne soffrono. Solitamente queste mamme possono avere in comune alcuni trascorsi (come aver sofferto di anoressia o disturbi del comportamento alimentare), abitudini (donne molto sportive o che hanno seguito per anni diete drastiche).
Il rifiuto dell’aumentato apporto di cibo e dell’accumulo di peso che inevitabilmente avviene in gravidanza, è forse dovuto alla pressione sociale che chiede alle donne di rimanere il più possibile snelle anche durante la gravidanza, all’idea che ci hanno imposto che il nostro successo, la nostra bellezza, dipendano dal nostro peso.
RISCHI
La donna gravida che soffre di pregorexia tende ad assumere atteggiamenti che possono ledere la sua salute e quella del bambino, ad esempio:
- Diete, digiuni;
- Attività fisica intensa;
- Privazioni alimentari di vario tipo;
I rischi connessi sono parecchi:
- Sofferenza psicologica materna;
- Depressione materna;
- anemia e ipertensione per le mamme;
- malformazioni del nascituro.
Per affrontare questa paura, iniziamo a capire cosa succede al corpo della mamma in gravidanza e perché si aumenta di peso in gravidanza.
CAMBIAMENTI DI PESO IN GRAVIDANZA
È vero che durante la gravidanza le mamme aumentano di peso, ma questo non significa necessariamente ingrassare, anzi!
In questo articolo abbiamo parlato dell’aumento di peso in gravidanza e dei fattori che lo determinano.
Dei kg presi, molti sono rappresentati da massa magra. Durante la gravidanza infatti si manifestano importanti variazioni nella composizione dei liquidi corporei e della massa plasmatica circolante. L’aumento della massa magra è prevalentemente rappresentato dalla componente fetale (42%), per la restante parte dall’utero (17%), dalla placenta (10%), dal sangue (14%) e dal tessuto mammario (8%).
Per quanto concerne la deposizione di massa grassa è costituita per il 76% da tessuto sottocutaneo, che si accumula soprattutto nel secondo trimestre, con lo scopo di garantire una riserva energetica per l’ultima fase della gravidanza e durante l’allattamento.
Seguendo una corretta alimentazione quindi anche la massa grassa verrà a poco a poco persa con l’allattamento: è tutto fisiologico. Quel grasso è stato messo da parte per nutrire il piccolo.
IO NON SONO IL MIO PESO
Ogni mamma è un corpo, un metabolismo a sé.
Quanti kg una mamma ha preso durante la gravidanza non devono essere un parametro per valutare quanto quella “mamma” è stata brava!
Quello che veramente conta in gravidanza è che:
- La mamma si alimenti correttamente per quantità e qualità;
- La mamma viva uno stato di serenità mentale;
- Sia garantita alla mamma tutta l’assistenza, medica e psicologica, di cui ha bisogno.
CONCLUSIONI
La pregorexia è un disturbo del comportamento alimentare molto diffuso, da diagnosticare e gestire con l’aiuto di un bravo psicologo/psichiatra, perché ogni donna merita di vivere serenamente questo momento della vita, ed ogni bambino merita di venire al mondo nel pieno della sua potenziale salute.
Non dimentichiamo infatti che molti genitori scelgono di programmare la gravidanza allo scopo di rendere il corpo materno in salute e pronto per accogliere la vita già dal concepimento.
Una alimentazione sana ed equilibrata è il modo migliore per far sì che la mamma possa restare in forma ed il bambino nascere sano.
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Dottoressa Deborah Fedele
Ciao! Sono alla 15+3,sono obesa, circa 94 kg con alcune complicazioni relative al parto. Sono seguita da degli specialisti e mi è stata data una dieta per il diabete gestazionale le cui calorie si aggirano intorno alle 1600. Ho iniziato questa dieta che seguo scrupolosamente, ma segno le calorie relative ai prodotti che effettivamente mangio. Capisco che la dieta abbia una media di calorie, ma arrivo a fine giornata che ho assunto circa 1100 kcal. Tra l altro, mi è stato consigliato di fare 10000 mila passi 4 vv/sett. Premetto che, tralasciando il peso, sono molto sportiva. Non patisco la fame (e se mi viene, anticipo la merenda) , ma sono un po’ in pensiero per la bambina. Ne ho parlato con il medico ma mi risponde di stare tranquilla. Sicuramente è più competente di me, ma mi sembrano comunque poche. Puoi darmi un consiglio?! Grazie e complimenti per l’articolo
Ciao Paola! Volevo anzitutto tranquillizzarti. Quello di calorie è un concetto trapassato, se tu sei sazia, ti senti energica e provi una sensazione di benessere, non mi preoccuperei troppo se le calorie alcuni giorni sono 1100, altri un po’ di più, altri meno etc… quello che è importante in gravidanza è che vengano soddisfatti i fabbisogni di proteine, vitamine, minerali, grassi sani, per ogni trimestre di gravidanza. Considera anche che se tu dovessi introdurre poche calorie con la dieta, hai delle scorte che il corpo stoccherebbe per la salute della bambina. Non avendo visto la tua dieta non sono in grado di dirti se è idonea o meno, ma sono sicura che i professionisti che ti seguono abbiano valutato tutti i tuoi fabbisogni!