Le insalate in busta sono sicure? E in generale, sono sane e igieniche? Ve lo sarete chieste molte volte, e molte volte lo avete domandato anche a me. In fondo, quante volte abbiamo risolto un pranzo con una bella insalata in busta? Cerchiamo di capire in questo articolo cosa differenzia le insalate in busta dai prodotti freschi!
COSA SONO LE INSALATE IN BUSTA?
Le insalate in busta sono insalate già lavate, tagliate e pronte al consumo. Questo le ha rese particolarmente versatili e famose, specie per chi va di fretta e non sempre ha tempo per dedicarsi alla preparazione delle verdure.
Appartengono ai prodotti di IV gamma, che comprende: ortofrutta fresca, lavata, confezionata e pronta al consumo.
LA PRODUZIONE DELLE INSALATE IN BUSTA É SICURA?
Sì, a patto che vengano rispettate tutte le normative!
Per la produzione della IV gamma è indispensabile la massima accuratezza nel trattamento delle materie prime di base, che sono molto delicate, e l’utilizzo di alti livelli di tecnologia lungo tutta la filiera produttiva, questo aiuta a garantire la sicurezza delle insalate in busta.
COME VENGONO PRODOTTE?
Le fasi di produzione delle insalate in busta, comprendono:
- Selezione dei vegetali: in questa fase gli operatori predispongono i cespi di insalata all’immissione nella linea di lavorazione;
- Eventuale monda e taglio;
- Lavaggio: La normativa in tema è sempre più stringente ed oltre ad obbligare a 2 lavaggi successivi, introduce ormai forti limitazioni all’utilizzo di agenti chimici, come il cloro, per l’abbattimento delle cariche batteriche;
- Asciugatura e confezionamento in buste o in contenitori sigillati (eventuale utilizzo di atmosfera modificata).
C’è da sottolineare che queste fasi vengono fatte attraverso dei macchinari.
COSA É L’ATMOSFERA MODIFICATA?
L’atmosfera modificata (ATM) è una tecnologia di confezionamento che, grazie alla sostituzione dell’aria con una miscela di gas, permette di aumentare il periodo di conservazione dei prodotti alimentari.
Non tutte le insalate sono confezionate in atmosfera modificata. Se lo sono, troverete la dicitura ATM sulle confezioni.
Ad oggi l’uso di tali gas “sembrerebbe” sicuro.
E voi, cosa ne pensate? Vi piacciono? Io non nego di prenderle qualche volta, anche perché a Milano trovo quasi impossibile trovare valeriana o rucola fresche e sfuse.
L’INSALATA IN BUSTA VA LAVATA DOPO L’ACQUISTO?
No, non è necessario. Ma se volete risciacquare, è un’accortezza in più, soprattutto in gravidanza.
LE INSALATE IN BUSTA SONO SICURE IN GRAVIDANZA?
Sì, sono sicure! Le donne in gravidanza possono tranquillamente usare insalate in busta. Tuttavia è importante:
- Mantenere la catena del freddo (quindi evitare sbalzi termici tra l’acquisto e la conservazione domestica);
- Risciacquare sotto abbondante acqua corrente (un’accortezza in più che non costa niente);
- Evitare di tenere le insalate in busta per troppo tempo in frigorifero.
É COME MANGIARE VERDURA FRESCA?
Direi proprio di no, visto che è stata già tagliata, e sappiamo che questo favorisce la perdita di vitamine. Ma tutto sommato, non è da bocciare. Basta evitarla ogni giorno.
ACCORTEZZE
- Se all’interno c’è un liquido verdognolo-marrone, gettatela;
- Consumatela subito dopo l’apertura;
- Non obbligatorio, ma utile, risciacquare se le insalate sono destinate a bambini, anziani e donne in gravidanza;
- L’unico mezzo di conservazione dell’insalata in busta, della frutta confezionata e, in generale, degli ortofrutticoli di IV gamma è il mantenimento della catena del freddo, quindi le insalate devono essere conservate sotto gli 8°.
LE INSALATE IN BUSTA: CONSIDERAZIONI
Le insalate in busta possono essere considerate sicure per via dei controlli e della sicurezza del processo di produzione. In caso di mancanza di tempo, inoltre, possono rappresentare una buona soluzione per non rinunciare al consumo di verdura, ma:
- Non dovrebbero sostituire il consumo della verdura fresca: possono essere una soluzione valida per qualche pasto della vostra settimana, ma potete pensare a delle soluzioni alternative per avere sempre le verdure pronte! Per esempio potete dedicare qualche giorno della vostra settimana al preap meal. Molte verdure possono essere lavate e congelate, o conservate in frigo già cotte;
- Costano di più. Anche se una busta ha un prezzo che può andare dall’euro ai tre euro, al chilo il costo di queste insalate è molto elevato;
- Producono un importante consumo di plastica. Questo è un aspetto da non ignorare. Per fare delle scelte più “green” e rispettose del pianeta, limitate il consumo di queste insalate.
Le insalate sono un cibo sano, pratico e veloce, soprattutto come pranzo da portare al lavoro. Anche un’insalata può diventare gustosa e trasformare il vostro pranzo!
Non hai molte idee per la preparazione delle insalate? Prova a guardare alcune delle mie insalate preferite qui! Se le prepari, non dimenticarti di condividerle con me su Instagram!
Dottoressa Deborah Fedele