“Sono Alessandra, ho 31 anni e sono mamma di due bambini (3 anni e mezzo e 6 mesi e mezzo). Sono impiegata amministrativa e la mia passione, oltre al mio lavoro, è la cucina ed il fitness. Ho conosciuto la dottoressa durante una ricerca su Facebook, avevo scoperto da poco di essere in gravidanza per la seconda volta e la mia più grande paura era quella di “rovinare” il corpo che avevo appena finito di modellare post prima gravidanza, con tanto di piano alimentare e personal trainer. Insomma è stato un fulmine a ciel sereno perché finalmente avevo raggiunto la mia tanto adorata forma fisica. Ovviamente ero contentissima ma anche preoccupata di aver fatto tanto sforzo per niente.”
Le parole di Alessandra mi hanno subito colpita.
Spesso le donne si sentono “in colpa” quando, scoprendo di aspettare un bimbo si ritrovano a pensare “ma adesso quanto cambierà il mio corpo? Ho paura!”.
Come se questi pensieri, così leciti, fossero non accettabili per una donna in gravidanza. Dopotutto è vero: hai il meraviglioso dono di avere un bimbo in grembo.
Ma cerchiamo di essere sincere tra noi: questo non significa affatto che d’improvviso tu perda la voglia di vederti bene e di sentirti bene nel tuo corpo!
Un corpo che non deve essere perfetto a tutti i costi, ma che deve semplicemente piacerti, un corpo nel quale sentirsi a proprio agio.
A te è successo di avere questi pensieri?
“Contatto la dottoressa, appena attenuate le nausee iniziali e fisso una visita: subito mi rassicura e mi rincuora…in gravidanza si aumenta di peso per forza di cose ma è possibile controllare il peso e soprattutto si deve mangiar sano per il bene del bimbo e per la nostra salute.”
Una cosa fondamentale, che Alessandra ha compreso, è che non possiamo imporre al nostro corpo quali cambiamenti deve fare, quali sono giusti e quali sbagliati.
Ecco la splendida Alessandra durante il suo percorso!
“Grazie alla dott.ssa ed alla mia determinazione arrivo al parto molto soddisfatta del percorso fatto. Appena partorito avevo solo pochi chili in più rispetto al peso di partenza.
Odio chiamarla dieta perché dieta fa pensare a qualcosa di restrittivo: io mangiavo molto e mangiavo soprattutto sano, riuscivo ad attenuare nausea, gonfiore e le mie voglie improvvise di dolce specie al mattino”
Alessandra ha raggiunto il suo obiettivo perché ha spostato il focus.
Non le è interessato più controllare severamente il peso sulla bilanciata, ha cercato solo di stare bene e di far stare bene il suo bimbo.
Il post parto con due bambini non è stato semplice ma ho continuato con l’alimentazione sana, volevo e dovevo impegnarmi anche in questo momento perché l’allattamento non è meno importante rispetto alla gravidanza. Il bambino cresceva divinamente e io mi sentivo bene. A quattro mesi post parto sento l’esigenza di ricominciare con l’attività fisica per rimodellare un po’ il mio corpo, per liberarmi un po’ dallo stress e dedicarmi quell’oretta al giorno, quindi con la dottoressa abbiamo rivisto nuovamente le quantità. Quando racconto alle persone che mangio 110-120 gr di pasta rimangono sbalordite.”
Beh, che ne dite, è il momento di liberarsi dalla diet culture che ci fa credere che stare bene debba voler dire fare diete da fame?
Per concludere questa testimonianza ho chiesto ad Alessandra se aveva un consiglio da dare ad altre donne nella sua condizione.
Quello che mi sento di consigliare alle donne è che non è mai troppo tardi per iniziare a mangiare sano. Nel post parto ascoltatevi, prendetevi i vostri tempi e fatevi aiutare: quando state bene voi, è uno splendido regalo anche per i vostri bambini. Il vostro corpo tornerà quello di prima, basta non avere fretta e vivere il tutto serenamente.
La storia di Alessandra mi mette tanta serenità e carica per il lavoro che MamaProgram fa ogni giorno. Eccola in foto: dopo il parto e a sei mesi dal parto!
Spero che questa storia vi sia piaciuta e vi abbia fatto capire che a volte la cosa che più funziona, è amarsi.
Amare anche il cambiamento, con la consapevolezza che stiamo facendo il possibile per viverlo nel modo più sereno possibile, nutrendoci al meglio.
Perché per Alessandra amarsi ha significato che non ha mai spesso di pensare a sè.
Vorresti raccontarmi anche la tua storia e la tua esperienza di gravidanza, post gravidanza, maternità? Non ci interessano solo le storie “a lieto fine”, ci interessa che siano vere e che abbiano un messaggio potente da raccontare! Puoi scrivermi qui.
Vuoi conoscere i nostri percorsi per la gravidanza e il post gravidanza?
Li trovi qui:
PERCORSO GRAVIDANZA
PERCORSO POST PARTO
Dott.ssa Deborah Fedele