La carne fa male? E perché? La carne bianca ha ormoni? Le domande intorno al consumo di carne sono numerose.
So bene che parlare di carne e consumo di carne oggi è impopolare, che ti espone a dialoghi non costruttivi in cui ognuno impone i suoi diktat. C’è chi abolisce il consumo di carne per uso etico, chi invece non può fare a meno di mangiarla ogni giorno. così chiamo quelli che vogliono imporre sugli altri il loro stile di vita.
Io mi limiterò a fare un discorso il più possibile basato sulle evidenze scientifiche, voglio sfatare, o confermare, 10 falsi miti sul consumo di carne. In particolare, oggi voglio parlare di carne bianca.
NOTA: con questo articolo non voglio cadere in una discussione etica sul significato che ha, nel 2020, allevare animali per il solo scopo di nutrire l’uomo. La mia posizione è sicuramente moderata. Mi rendo ben conto di quanto possa essere crudele il pensiero di animali nati e cresciuti per morire ed essere mangiati, ma so anche il valore che la carne animale ha rappresentato, e rappresenta, nell’evoluzione umana.
MITO 1.
LA CARNE è PIENA DI ORMONI
Questo non è vero! Anzi. La carne bianca italiana è un prodotto sottoposto a normative rigide che bocciano il consumo di estrogeni o ormoni di qualunque natura mirati a far crescere più velocemente gli animali.
MITO 2.
IL POLLO CRESCE IN FRETTA, VIENE MACELLATO A 6 SETTIMANE.
Questo purtroppo è vero. L’uomo ha con gli anni selezionato specie che sono fino a quattro o cinque volte più grandi e pesanti dei loro progenitori selvatici, con muscoli pettorali molto più sviluppati a scapito di quelli pelvici, una crescita tre volte più veloce ma anche un elevato tasso di anomalie e deformità ossee.
MITO 3.
LA CARNE BIANCA FA VENIRE I TUMORI
Anche questa è una grossa bugia. Anche l’AIRC conferma che non esistono studi che mettono in relazione il consumo di carne bianca con l’incidenza di cancro, a differenza di quanto è emerso con lo studio sull’eccesso di carne rossa.
MITO 4.
L’ALLEVAMENTO ANIMALE STA DISTRUGGENDO LA TERRA.
Questo, purtroppo, può essere vero. Le carcasse dei milioni e milioni di polli macellati ogni anno, stanno contribuendo in maniera significativa al totale di tutte le emissioni di gas a effetto serra. Inoltre, per alimentare questo enorme, impressionante numero di animali allevati, bisogna produrre mangime (in italia mangime vegetale), e questo va a discapito di foreste e aree incontaminate, che diventano terreni ad uso agricolo. Le conseguenze sono note: perdita di biodiversità, oltre che consumo massiccio delle acque ad uso umano (che sono un bene limitato).
MITO 5.
LA CARNE BIOLOGICA NON SI DIFFERENZIA DA QUELLA NON BIOLOGICA.
Questo è falso. Gli animali da allevamento biologico sono nutriti con mangimi privi di antibiotici e se allevati all’aperto, crescono in condizioni nettamente migliori dei loro cugini più sfortunati. La carne biologica per ha proteine di elevata qualità, grassi ottimi, persino omega 3, e vitamine.
MITO 6.
GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI CRESCONO ANIMALI MALATI
Questo è in parte vero e in parte falso. Gli allevamenti intensivi sono spaventosi. I pulcini vengono trattati come merce e non come esseri viventi, sin dalla schiusa, come ci mostrano queste immagini.
Finiscono per crescere in magazzini sovraffollati, i livelli di stress sono tanti e questo non può che ripercuotersi sulla loro salute (e su quello che mangiamo). Ma questo è un altro motivo per mangiare biologico o meglio ancora comprare dall’allevatore di fiducia.
MITO 7.
LA CARNE VA CONSUMATA TUTTI I GIORNI
Questo è falso. La carne andrebbe consumata 2-3 volte a settimana. Io, propendo per le 2 volte. Questa non è solo una scelta di salute, ma anche etica. Se tutti gli abitanti della terra mangiassimo carne ogni giorno (come sta a poco a poco avvenendo), sarebbe impossibile sostenere, tramite l’allevamento, la richiesta. E domandatevi: cosa ne sarebbe a quel punto dell’ambiente? Oramai sempre più spesso si parla di conversione, in futuro, alla dieta vegetariana. Se già da ora tutti ci sensibilizziamo a ridurre il consumo di carne, non si arriverà a questo.
MITO 8.
LA CARNE PUO’ CAUSARE ANTIBIOTICO RESISTENZA
Questo è vero. Tornando agli allevamenti intensivi, si sa che è consentito l’uso di antibiotici. Gli animali, crescendo tutti insieme stipati, possono ammalarsi. Tuttavia per legge si sospende l’uso di mangimi con antibiotici qualche settimana prima della macellazione. Dubito che questo ci salvi dai rischi.
Conclusione?
Mangiate carne, perché i benefici sono innumerevoli, ma mangiatene poca e soprattutto… fate un acquisto consapevole!
Io vi ho fornito spunti di riflessione basati su evidenze scientifiche: traete voi le vostre conclusioni!
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Dottoressa Deborah Fedele