Lo iodio in gravidanza è fondamentale: è un minerale prezioso per l’organismo, infatti è un componente degli ormoni tiroidei. Il suo ruolo è importantissimo per la salute della tiroide, che a sua volta svolge funzioni fondamentali per lo sviluppo fetale. Scopriamo tutto sul ruolo dello iodio in gravidanza!
FUNZIONI DELLO IODIO IN GRAVIDANZA
La più importante funzione dello iodio in gravidanza è la produzione di ormoni tiroidei materni e fetali. Il feto, infatti, non può prodursi ormoni tiroidei nel primo trimestre di gravidanza, per cui è fondamentale che la tiroide materna funzioni a dovere!
Pertanto in gravidanza, il fabbisogno di iodio aumenta del 50%!
Significa che la mamma dovrà garantirsene una buona quota tramite l’alimentazione o l’integrazione.
Lo iodio influenza anche il metabolismo del glucosio, delle proteine, dei lipidi, del calcio, del fosforo e la termogenesi.
CARENZA DI IODIO
Nel caso di insufficiente assunzione di iodio, la tiroide non è in grado di produrre quantità sufficienti di ormoni tiroidei. La conseguenza più conosciuta della carenza di iodio negli adulti è il gozzo, l’ingrandimento della tiroide.
Questo fenomeno rappresenta inizialmente un adattamento della ghiandola, che diviene più attiva nel tentativo di produrre quantità di ormoni adeguate alle necessità dell’organismo.
Se questo adattamento ha successo e la carenza di iodio non è molto grave, la persona non andrà incontro a danni rilevanti, che si manifesteranno invece con il perdurare della carenza. Le conseguenze più gravi della carenza di iodio sono rappresentate dai danni a carico del sistema nervoso centrale e periferico, per il cui sviluppo gli ormoni tiroidei sono essenziali1.
CARENZA DI IODIO IN GRAVIDANZA
La carenza di iodio in gravidanza può causare:
- Aborto;
- Aumento della mortalità perinatale;
- Aumento del rischio di anomalie congenite;
- Disturbi del neurosviluppo;
- Cretinismo e ritardo mentale.
Per comprendere il suo ruolo fondamentale in gravidanza basti pensare che in epoche passate, in cui non si conosceva l’importanza dello iodio, in quei paesi in cui questo minerale scarseggia c’era una diffusa presenza di cretinismo (sindrome da deficit congenito di iodio), una patologia in cui vi è deficienza mentale e fisica permanente ed è causata solitamente da ipotiroidismo, sempre per grave mancanza di iodio nella dieta alimentare abituale.
L’alimentazione in gravidanza è fondamentale. Scopri qui quali alimenti non dovresti farti mancare durante la gestazione!
FABBISOGNI DI IODIO
La quantità che deve essere ingerita giornalmente da un adolescente o da un adulto è pari a 150 microgrammi. Le donne in gravidanza e in allattamento ne devono assumere di più per assicurare un normale sviluppo del bambino.
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IN QUALI ALIMENTI SI TROVA LO IODIO?
Lo iodio si trova prevalentemente negli alimenti di origine animale. Nei vegetali la sua presenza dipende dallo iodio presente nel terreno in cui vengono coltivati, mentre negli alimenti di origine animale dipende dallo iodio assunto dagli animali con l’alimentazione.
ALIMENTO | IODIO |
Legumi | 30 μg/kg (variabile) |
Latte di mucca | 50-200 μg/l |
Uova | 70-90 μg/kg |
Pesce marino | 1220 μg/kg, fino a 2,5 mg/kg |
Molluschi | 798 μg/kg, fino a 1,6 mg/kg |
Alghe marine | 20-8000 mg/kg se essiccate |
Sale marino | 1,4 mg/kg |
Grano e cereali | 47 μg/kg (variabile) |
Pesce d’acqua dolce | 30 μg/kg |
Carne | 50 μg/kg |
Frutta | 18 μg/kg (variabile) |
Quantità minori sono contenute nei vegetali e nella frutta. Sulla base di studi specifici è comunque risultato che la quantità media assunta normalmente con la dieta dalla popolazione è insufficiente a soddisfare il fabbisogno giornaliero di iodio, ecco perché le linee di indirizzo consigliano l’utilizzo di sale iodato, che si può comprare normalmente al supermercato e si utilizza in sostituzione del normale sale da cucina.
Il SALE IODATO IN GRAVIDANZA
Il sale iodato in gravidanza è molto utile, perché garantisce un maggior apporto di iodio.
La legge 55 del 21 Marzo 2005 garantisce che nei punti vendita sia presente sale iodato, che deve essere preferenzialmente utilizzato durante la gestazione in sostituzione del comune sale da cucina.
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Dottoressa Deborah Fedele
- Fonte: http://www.salute.gov.it