Hai sempre fame in allattamento? Se la risposta è sì, oggi ti spiegherò come superarla e gestirla.
Sappi che quello che ti sta succedendo può essere fisiologico e normale, ma per affrontarlo nel migliore dei modi devi anzitutto comprendere cosa il tuo corpo sta cercando di dirti con la fame.
Iniziamo!
Perché abbiamo fame?
La fame è idealmente un messaggio attraverso cui il corpo ci dice che abbiamo bisogno di ingerire carburante: il cibo.
Si manifesta quindi con la necessità fisica di mangiare qualcosa.
Mi capita spesso di visitare mamme in allattamento e che mi dicano: “vorrei migliorare la mia alimentazione, ma ho sempre fame!“
Beh, ed hanno ragione! In allattamento è frequente avere veri e propri attacchi di fame, e non c’è da sorprendersi: è un periodo di grande dispendio energetico. Per esempio, per produrre 700-800 ml di latte (che soddisfano il fabbisogno giornaliero di un bambino) la mamma spende circa 800-900 calorie al giorno. Queste vengono spesso prese dalle riserve adipose della mamma, ed è anche per questo che l’allattamento aiuta a ritrovare il peso forma dopo la gravidanza. Ma sostenere l’allattamento e i bisogni fisici materni necessita anche di una dieta sana, completa e mirata. Se non soddisfiamo questi requisiti, diventa frequente avere sempre fame in allattamento.
Mangiamo solo per fame?
Ad oggi però non possiamo più parlare solo di “vera fame”, quella che deriva dalla nostra esigenza di introdurre carburante e nutrienti per le cellule.
Spesso, anzi, la necessità di mangiare deriva dall’esigenza di provare piacere, di rispondere a un bisogno psichico in cui il cibo aiuta a farci sentire meglio. Infatti, oltre che per fame si mangia per:
- rabbia;
- solitudine, per colmare un vuoto (con maggiore predilezione di cibi dolci);
- consolarsi;
- stanchezza;
- abitudine e noia, come un gesto meccanico.
Cerco sempre, quindi, di dire alle mie pazienti di ascoltarsi per capire quale sia la vera origine della loro fame. É una fame vera, delle cellule? O è il bisogno di una consolazione dopo una giornata particolarmente difficile, scandita da poppate, pianti e poco riposo?
Parlare degli effetti del post gravidanza sulle donne è importante, sin da quando sono ancora in gravidanza. Questo consentirebbe di arrivare preparate (mentalmente ma anche organizzativamente) alla nuova vita da madri. Non sempre questo succede e, anche se alla base c’è una forte consapevolezza e organizzazione, la realtà è sempre più impegnativa di quanto la si potesse immaginare. Non è quindi infrequente vivere dei momenti di confusione, stanchezza e tristezza nel post gravidanza, che possono anche portare al desiderio di cibi di natura consolatoria, come i dolci.
Hai bisogno di aiuto per gestire la tua alimentazione nel post gravidanza? Se senti che la risposta è sì, sappi che adesso puoi accedere al programma MamaProgram – alimentazione post parto, dedicato alle donne nel post parto. Un aiuto per mangiare in modo sano, equilibrato, per capire come organizzarti meglio e soddisfare i tuoi fabbisogni, ritornando anche al peso forma pre gravidanza!
Fame in allattamento: cosa vuole dirci il corpo?
Durante la gravidanza la donna è molto concentrata sul suo benessere, e così anche le persone che le stanno accanto. Sta attenta a mangiare adeguatamente ogni giorno, si riposa, si ascolta.
Il post gravidanza, soprattutto all’inizio, altera tutte queste abitudini e bisogna re-inventarsi e costruire nuovi ritmi, che saranno inevitabilmente scanditi, in particolare nelle prime settimane dopo il parto, da quelli del bimbo. Non è raro purtroppo che la mamma finisca per trascurarsi in questo processo, saltando i pasti o accontentandosi di pasti di fortuna, poco equilibrati o per niente bilanciati. Si perde così la sua regolarità, non si sazia o si sazia solo per poche ore con pasti non completi, ritrovandosi ad avere fame subito dopo e ricadendo nello stesso loop.
Ti riconosci? Anche tu nel post gravidanza ti sei ritrovata a mangiare un primo veloce a pranzo e cena, trascurando le proteine e le verdure, o a mangiare diverse merendine/biscotti durante la giornata per placare un attacco di fame, per poi avere nuovamente appetito poco dopo?
Se la risposta è sì, sappi che è perfettamente normale. Quello che devi fare è solo ristabilire delle corrette abitudini! Il tuo corpo infatti ha bisogno, in questo momento di:
- Energie (per te e per nutrire il bambino)
- Proteine
- Carboidrati
- Grassi di qualità
- Vitamine e minerali
- E, naturalmente, di riposo e serenità, perché come abbiamo visto la fame manifesta anche un disagio di natura diversa dall’esigenza fisiologica a introdurre energie.
E tutto questo può essere soddisfatto solo con ciò che mangi!
Con la fame, durante l’allattamento, il corpo ti sta dicendo che:
- Stai mangiando poco;
- Forse stai mangiando male: pasti incompleti, cibi troppo dolci o poco nutrienti;
- Stai mangiando troppo velocemente: forse hai poco tempo da dedicarti e questo ti porta a trangugiare in fretta ciò che hai davanti. La pancia sarà quindi piena, ma non sarai soddisfatta!
- Stai mangiando poco e male.
Sai quali sono i tuoi fabbisogni in allattamento? Puoi scoprirlo in questo articolo!
Fame in allattamento: nemica o amica?
Avere sempre fame può sicuramente farti sentire frustrata. Può portarti a mangiare spesso durante la giornata, indirizzandoti verso alimenti ipercalorici, salati o zuccherini. Questo è uno dei motivi per cui si ingrassa nel post gravidanza. Ma la fame non è una nemica! Il tuo corpo sta solo cercando di dirti che ha bisogno di qualcosa: che sia energia, nutrienti, o semplicemente più riposo.
Fame in allattamento: gli effetti di una buona dieta
A differenza di ciò che molti pensano, seguire una dieta aiuta a sentirsi meglio e a non avere sempre fame in allattamento. Questo perché in realtà dieta dovrebbe significare “stile di vita/modo di vivere“, nonostante, al contrario, nell’immaginario collettivo fare la dieta significa imporsi un periodo di rigide privazioni.
Grazie ad una sana alimentazione avrai modo di:
- Riequilibrare i tuoi pasti: ingerendo tutti i nutrienti di cui hai bisogno e ad orari più regolari, il tuo corpo sarà nutrito, non più in allarme, e non avrai più attacchi di fame;
- Essere più organizzata: sapere in anticipo cosa mangiare può essere un valido aiuto nella gestione dei pasti!
- Essere più soddisfatta: potrai mangiare di più, meglio, secondo i tuoi fabbisogni e a cadenza regolare, inserendo anche i piatti che ti piacciono di più e che soddisfano anche i tuoi gusti.
Infine, una dieta completa, equilibrata, ha anche l’effetto di aiutarti, oltre a stare meglio, a ritrovare il benessere e la forma pre-gravidanza.
Se non sai da dove iniziare, puoi richiedere la tua consulenza con me qui: potrai ricevere il tuo piano alimentare personalizzato, ma anche tanti consigli per organizzare al meglio la tua alimentazione.
Cosa significa “buona dieta”?
- Inizia con una colazione genuina. Se non sai come farla, leggi questo articolo o scegli una delle colazioni del mio libro. Spesso, in particolare se si allatta, al mattino ci si sveglia affamate: soddisfare questo appetito è fondamentale, evitando però cibi dolci/merendine;
- Fai gli spuntini. Se stai allattando, hai bisogno di energia costante, questo può aiutarti a non avere “attacchi di fame”;
- Mantieniti idratata! Non è raro che si scambi la sete per fame. Stai bevendo a sufficienza?
- Costruisci piatti completi! Se non sai come organizzare dei piatti completi, ne parlo in questo articolo.
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Dottoressa Deborah Fedele
Dott.ssa Deborah Fedele
Nutrizionista esperta in alimentazione in gravidanza, allattamento, alimentazione e fertilità.
Fondatrice del programma “Alimentazione in Gravidanza“.