Se sei in dolce attesa sicuramente ti chiederai quali sono gli esami da fare in gravidanza. Ti chiarisco che il tuo medico, sulla base della tua storia clinica, ti suggerirà le analisi da fare in gravidanza, ma ci sono alcuni parametri molto importanti da monitorare per valutare il tuo stato nutrizionale. Vediamoli insieme!
Che la dieta materna in gravidanza è fondamentale lo abbiamo visto molte volte: è capace non solo di garantire il corretto sviluppo del bambino, ma anche di proteggerlo da eventuali patologie dell’età adulta. Sì, hai capito bene: la mamma in gravidanza ha il “super potere” di donare a suo figlio una protezione che lo seguirà nel corso della sua vita, grazie ad alimentazione e stili di vita.
Ma come fare ad essere sicure che il proprio stato nutrizionale sia ottimale e di star ingerendo tutti i nutrienti necessari? Ci sono degli esami da fare in gravidanza che possono rispondere a questo tuo dubbio!
Esami del sangue da fare in gravidanza: chi decide quali fare?
Sarà il tuo medico a consigliarti le analisi da fare in gravidanza, in base alla tua storia clinica. Non sempre, però, vengono prescritti alcuni esami in gravidanza necessari per valutare lo stato nutrizionale. Per esempio, nella mia pratica clinica, vedo tantissime pazienti che non hanno mai dosato la vitamina D, il calcio, la vitamina B12 etc. Parametri importantissimi, perché ci consentono di capire come sta la mamma!
Esami del sangue da fare in gravidanza e stato nutrizionale: perché è importante?
Valutare, tramite gli esami del sangue in gravidanza, lo stato nutrizionale materno è fondamentale perché:
- Consente di fare un’integrazione mirata, qualora fosse necessario;
- Mostra se la madre ha bisogno di un incremento di alcuni nutrienti (per esempio proteine);
- Ci indica se sono presenti alterazioni tiroidee, del metabolismo dei carboidrati, della funzionalità epatica;
- Consente di stilare un piano alimentare personalizzato alle esigenze.
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Analisi del sangue in gravidanza: non basta prendere un multivitaminico in via preventiva?
No, purtroppo il multivitaminico non basta se sussiste una carenza importante, come di vitamina D, B12, ferro, come spiego in questo articolo sui multivitaminici. Inoltre le analisi servono a valutare lo stato nutrizionale e metabolico in toto.
Esami del sangue da fare in gravidanza: quali sono?
Le analisi del sangue che ti consiglio di fare in gravidanza per valutare al meglio il tuo stato nutrizionale, sono:
- Glicemia: controllare ogni mese la glicemia ti aiuta a monitorare uno dei parametri più importanti della gravidanza. Ricorda infatti che le alterazioni del metabolismo in gravidanza possono portare ad una ridotta tolleranza verso i carboidrati e ad avere glicemie elevate. Spesso, purtroppo, anche al diabete gestazionale;
- Vitamina D: fondamentale per l’umore e l’immunità, per l’assorbimento del calcio e sua deposizione nelle ossa, la vitamina D andrebbe sempre dosata per assicurarsi che i valori siano ottimi. Purtroppo la sola alimentazione non è sufficiente ad integrarla qualora fosse carente. Ho notato che spesso questo parametro viene del tutto ignorato;
- TSH: come sta la tua tiroide? Ricorda di monitore il TSH spesso durante tutta la gravidanza! La tiroide è fondamentale per te e per il piccolo, soprattutto nel primo trimestre, dato che il feto non produce ormoni tiroidei. Inoltre è il motore del metabolismo!
- Vitamina B12: una grande dimenticata è proprio la B12! Si tratta di una vitamina ubiquitaria, quindi molto diffusa tra gli alimenti di origine animale, infatti le donne vegetariane/vegane sono più predisposte a carenza. Ciò non esclude che anche donne onnivore possano esserne carenti di vitamina B12. La sua carenza può causare anemia, ritardi nello sviluppo neurologico e carenza secondaria di acido folico!;
- Calcio: In gravidanza e allattamento è un nutriente fondamentale, dosarlo ti aiuta a capire se serve integrarlo! Ricorda infatti che in caso di ridotto introito di calcio, questo verrà prelevato dalle scorte materne (ossa e denti);
- Emoglobina: in gravidanza, per emodiluzione, è normale che questo valore possa abbassarsi. Tuttavia, se questa riduzione è eccessiva, il medico può valutare una integrazione di ferro;
- Ferritina: se l’emoglobina è bassa, è importante conoscere anche quelle che sono le scorte di ferro, prima di procedere con integrazioni non utili.
Infine, non dimenticare:
- Elettroforesi delle proteine: conoscere le proteine totali e l’elettroforesi delle proteine, ti può dare un quadro chiaro del tuo stato di nutrizione (e ti aiuta a capire anche come ti stai nutrendo!);
- Transaminasi: nel terzo trimestre di gravidanza il fegato potrebbe essere “affaticato” e la dieta è fondamentale per aiutarlo. Monitorare le transaminasi è utile per evidenziare subito eventuale “affaticamento”.
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Vuoi sapere quali sono gli integratori che consiglio più spesso? Dai un’occhiata alla sezione INTEGRAZIONE!
Esami del sangue da fare in gravidanza: e se scopro di avere delle carenze?
Se qualche valore dovesse risultare alterato, confrontati con il tuo medico, saprà sicuramente indirizzarti! Se non sai come colmare eventuali carenze di nutrienti con l’alimentazione, ricorda di dedicarti una visita nutrizionale con un nutrizionista esperto di alimentazione in gravidanza.
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Dott.ssa Deborah Fedele
Nutrizionista esperta in alimentazione in gravidanza, allattamento, alimentazione e fertilità.
Fondatrice del programma “Alimentazione in Gravidanza“.