Oggi molti si approcciano alla dieta vegetariana per mangiare meno carne, vegetariani, vegani e onnivori si confrontano ogni giorno su queste tematiche. Le proteine sono pericolose? Esistono le proteine nobili? Meglio le proteine animali o vegetali? Vediamolo insieme.
COSA SONO LE PROTEINE?
Le proteine sono macromolecole che svolgono funzioni fondamentali all’interno del nostro organismo; esse hanno infatti un ruolo strutturale (membrane, capelli, cute etc…), di difesa come costituenti del sistema immunitario, costituiscono gli enzimi, si occupano del trasporto di sostanze, sono costituenti degli ormoni e delle vitamine etc. Per tutte queste funzioni, ogni giorno c’è un quotidiano ricambio di proteine vecchie e danneggiate con nuove, chiamato “turnover”. Per garantirne il ricambio, ogni giorno dobbiamo inserire una quota di proteine che è, per i LARN, di circa 1 grammo per chilo di peso corporeo (salvo ulteriori esigenze speciali).
PROTEINE NOBILI: VERITÀ O MITO DA SFATARE?
Una volta assunte con la dieta, le proteine vengono scomposte in aminoacidi. In natura ne esistono numerosi, ma solo otto sono considerati “essenziali” perché l’organismo non è in grado di sintetizzarli ed è necessario assumerli con la dieta. Gli aminoacidi essenziali si trovano per lo più negli alimenti di origine animale, ma non bisogna sottovalutare le fonti proteiche che ci offre il mondo vegetale. Oggi il concetto di “proteine nobili” è superato, è dimostrato che anche una dieta vegetale varia, completa, con le giuste combinazioni alimentari (per fare un esempio, riso e piselli si completano dal punto di vista amminoacidico) garantisce un ottimale stato di salute.
PROTEINE ANIMALI E VEGETALI A CONFRONTO.
La diatriba tra gli esperti è ancora aperta. A discapito di un’alta digeribilità, le proteine animali sono accusate di avere “potere acidicificante”. Il corpo umano è settato per rispondere ad una condizione di acidosi tramite sistemi tampone ma, alla lunga, gli stessi possono portare a “decalcificazione delle ossa” per utilizzo di calcio, potassio, sodio e magnesio, che sono tutti minerali alcalinizzanti prelevati dalle ossa, dai denti e dalle cellule di tutti i tessuti. Le proteine vegetali, invece, contenute in alimenti che, per l’elevato contenuto di fibra, hanno elevato potere saziante, sembrano non causare acidificazione, tuttavia a patto che le quantità introdotte non siano eccessive.
L’ECCESSO È DANNOSO DA ENTRAMBI I TIPI DI PROTEINE.
Non bisogna dimenticare che un inutile e ingiustificato aumento delle proteine introdotte con la dieta è pericoloso per la salute, causando affaticamento renale, con possibilità di avere nefriti o formazione di calcoli, osteoartrite e altre malattie osteoarticolari. L’acido urico, infatti, prodotto di rifiuto della digestione delle proteine, tende ad accumularsi nell’organismo. Diffidate da regimi forzatamente iperproteici con ingestioni che superano di gran lunga il fabbisogno quotidiano e l’abuso di integratori proteici, validi solo in casi limitati.
Allo stesso tempo, però, il fabbisogno proteico non deve essere sottostimato, perché il mancato ricambio proteico può causare perdita di massa muscolare, alterazione del sistema immunitario, dell’asseott ormonale etc.
IN CONCLUSIONE
È assodato che una dieta più vegetale possa essere protettiva verso molte patologie, ma non bisogna dimenticare l’importante ruolo che alimenti come il pesce, digeribile e ricco di grassi sani, o le uova, possono fornire all’organismo.
Hai dubbi su quale sia il tuo fabbisogno proteico, importantissimo per garantirti una massa muscolare forte e sana? Desideri effettuare un cambio di dieta? Diffida dai piani “fai da te” e rivolgiti ad un professionista!
Contattaci per ricevere dei consigli!
Dott.ssa Deborah Fedele