Quando sei in gravidanza desideri il meglio per te e per il tuo bambino e ti impegni al 100% a mangiare sano. Ma ti sei mai chiesta se stai mangiando troppo poco?
Uno dei primi timori delle madri in gravidanza è “adesso ingrasserò” e una delle abitudini comuni più sbagliate è “mangiare per due”. Ma non è sempre così. Ci sono circostanze in cui in gravidanza la madre mangia meno per scelta personale, perché ha timore di ingrassare (qui abbiamo parlato di pregoressia, la paura di ingrassare in gravidanza) o perché per sua abitudine mangia poco. Oppure ancora, perché segue una dieta non ben calibrata sui fabbisogni della gravidanza.
Oppure, casi più rari ma purtroppo esistenti, perché non ha disponibilità economica per l’accesso alla corretta alimentazione.
Ecco quindi che la madre può essere malnutrita.
Abbiamo parlato di obesità e sovrappeso in gravidanza e dei rischi ad essi associati, di corretto incremento del peso corporeo in gravidanza, oggi ci concentreremo sulla carenza calorica e di nutrienti, ossia malnutrizione per difetto in gravidanza.
CHI DEVE STARE ATTENTA ALLA MALNUTRIZIONE IN GRAVIDANZA?
La gravidanza è una fase delicata, preziosa e nuova per ogni donna che decide di diventare madre. Quando una donna scopre di aspettare un bambino solitamente cerca di documentarsi e informarsi per essere certa di fare tutto in modo corretto: esami, visite, integrazioni e naturalmente sana alimentazione. Quest’ultimo punto è fondamentale poiché la malnutrizione materna in gravidanza (sia per eccesso che per difetto) può portare notevoli rischi ed effetti alla gravidanza, al neonato e anche all’adulto che il bambino sarà.
Ogni donna dovrebbe assicurarsi di star ingerendo la giusta quantità di preziosi nutrienti in gravidanza, anche se, se volete ricorrere all’aiuto di un professionista esperto, il buon senso spesso ci guida verso scelte sagge. Infatti le donne in gravidanza devono prestare attenzione alla quantità e qualità di alcuni alimenti.
Le cause che portano alla malnutrizione possono essere di varia natura:
- Motivi socio economici. Oggi nel mondo, soprattutto nei paesi sottosviluppati, muoiono ancora milioni di donne per esiti della gravidanza (emorragie, infezioni, scarse difese immunitarie) e milioni di bambini. Le cause più frequenti sono le malattie infettive, le scarse difese immunitarie, nonché la carenza di cibo;
- Scelte alimentari. Diete vegetariane non ben compensate, diete vegane non strettamente monitorate durante la gravidanza, esclusioni alimentari ampie e non compensate con altri alimenti, possono causare malnutrizione per scarso introito di proteine o nutrienti o calorie in generale. Ho parlato di dieta vegetariana in gravidanza in questo articolo.
- Anoressia e disturbi del comportamento alimentare. Chi soffre di questi disturbi del comportamento alimentare spesso limita l’intake di nutrienti o ne facilita l’eliminazione (vomito, utilizzo di lassativi, attività fisica intensa). È raccomandato, sin dall’esordio della gravidanza, chiedere aiuto al medico;
- Malattie infiammatorie intestinali. A volte il problema per la carenza nutrizionale può essere ricercato non tanto nell’introduzione di nutrienti, quanto più in un loro ridotto assorbimento a causa di stati infiammatori dell’intestino.
FABBISOGNI NUTRIZIONALI IN GRAVIDANZA
A dispetto di ciò che si crede, la gravidanza non è da subito un evento così dispendioso da giustificare l’eccessivo introito calorico, ma non va nemmeno sottovalutato il potere della corretta alimentazione. Infatti, più che alle quantità, nei primi mesi della gravidanza bisognerebbe prestare attenzione alla qualità nutrizionale: vitamine (ad esempio B12, acido folico) e minerali (calcio, ferro), acidi grassi essenziali e proteine non dovrebbero mai mancare e nella giusta quantità.
In generale, ricordiamo che gli apporti da monitorare sono:
- Apporto calorico. Nel corso della gravidanza, soprattutto durante il terzo trimestre e con l’allattamento, aumenta il bisogno di energia materno;
- Apporto proteico. Inizia ad aumentare già dai primi mesi. Le proteine sono i mattoncini che costruiranno la nuova vita. Carenze proteiche in gravidanza possono portare a ritardo di crescita intrauterino e nascita di bambini microsomici (peso <2,500 Kg). Particolarmente a rischio di carenza proteica sono le donne che seguono una alimentazione vegetariana in gravidanza non ben compensata.
- Apporto di carboidrati. I carboidrati sono molto importanti in corso di gravidanza. I chetoni che si producono quando non si consumano carboidrati possono essere tossici per il feto. Scopri tutto sui carboidrati in gravidanza in questo articolo.
- Apporto di grassi (soprattutto acidi grassi essenziali). Sono coinvolti nella formazione di membrane cellulari e nello sviluppo e funzionamento del cervello e del sistema nervoso. Ho parlato dell’importanza dei grassi in questo articolo.
- Apporto di acido folico. Così importante da dover essere integrato persino prima del concepimento, una sua carenza porta allo sviluppo di difetti del tubo neurale nel neonato!
- Apporto di ferro. L’anemia è una grave conseguenza della carenza di ferro in gravidanza.
- Apporto di calcio. Necessario per la formazione delle ossa del bambino, ma anche per il corretto sviluppo neuro-muscolare, bisogno che aumenterà anche durante l’allattamento.
- Apporto minerali vari.
- Apporto di vitamine varie.
Molte donne scelgono di personalizzare la loro dieta in gravidanza affidandosi a professionisti esperti in questo ambito. Ho creato un programma apposito per la gravidanza.
NO ALLE DIETE TROPPO RESTRITTIVE
Se un tempo in gravidanza non si badava troppo a ciò che si stava mangiando, lasciandosi andare alle tentazioni per cibi anche molto calorici e zuccherini, oggi si sta diffondendo sempre di più la corretta cultura del cibo sano e in gravidanza più che mai le mamme si impegnano a mangiare bene. Non bisogna però sottovalutare la tendenza sempre più in crescita di molte donne di seguire diete troppo drastiche in gravidanza per paura di ingrassare.
I rischi di una dieta troppo restrittiva e della malnutrizione in gravidanza, sono:
- Aborto precoce
- Ritardo di crescita intrauterino
- Malformazioni fetali
A seconda della carenza del micronutriente specifico, inoltre:
- Alterazioni dello sviluppo neuronale
Ricordiamo, inoltre, che la gravidanza comporta una grande spesa in termini di micronutrienti che il feto riceve direttamente dalla madre. Calcio, ferro, acido folico. Una carenza di questi con la dieta comporta un grave deficit anche alla madre, poiché il calcio necessario al bambino, ad esempio, viene prelevato direttamente dalle ossa, con rischio quindi di decalcificazione materna delle ossa.
Una donna troppo magra e denutrita, inoltre, in corso di gravidanza va incontro a notevoli rischi:
- complicazioni cardiache
- alterazioni immunitarie
- atrofia dei muscoli e delle ghiandole mammarie
- alterazioni ematologiche
L’equilibrio è davvero alla base di tutto! Ricordiamo che per conoscere il proprio stato nutrizionale è utile calcolare il proprio BMI (indice di massa corporea). Esso si calcola come il rapporto tra il peso (in kg) e il quadrato dell’altezza (in metri).
Non sai calcolare il tuo BMI? Contattami, ti aiuterò volentieri.
In base al proprio BMI è possibile identificare il proprio stato:
Parlo ogni giorno alle donne della sana alimentazione in gravidanza, allattamento e di dimagrimento post gravidanza. Seguo centinaia di donne nel mio studio, ma soprattutto parlo con loro nel mio gruppo Facebook dedicato alle donne in gravidanza.
Dottoressa Deborah Fedele