Ammettilo: non vedevi l’ora di superare la gravidanza per tornare a mangiare liberamente alcuni di quei cibi che non si possono mangiare durante la gravidanza. Ora stai allattando e ti stai godendo anche ciò che per nove mesi avevi allontanato. Ma ti sei chiesta se ci sono cose da non mangiare in allattamento?
Il latte è un emoderivato
Partire da questa consapevolezza è fondamentale quando si parla delle cose da non mangiare in allattamento.
Ciò significa che tutto ciò che mangi subisce un processo digestivo, le molecole grandi vengono trasformate in micro-molecole, ottenendo zuccheri, amminoacidi, acidi grassi, vitamine, minerali, fitocomposti etc. Il latte verrà quindi prodotto dalla ghiandola mammaria utilizzando queste preziose molecole. Capirai, quindi, che la fibra, le verdure, i legumi, non possono assolutamente passare direttamente nel latte!
Quindi non esistono cose da non mangiare durante l’allattamento?
Sì, in realtà ci sono cibi da evitare durante l’allattamento, anche se non sono molti. Alcuni si sconsigliano perché possono rappresentare un pericolo generico per la mamma (come i funghi raccolti), altri perché possono alterare il sapore del latte. Quest’ultimo è un effetto molto soggettivo, ci sono madri che non escludono niente e bambini che non soffrono le alterazioni del sapore del latte materno. In effetti proprio il cambiamento lieve del sapore e dell’odore del latte potrebbe aiutare il bambino a riconoscere e amare nuovi sapori durante il divezzamento!
Si consiglia pertanto di evitare (per la salute materna):
- Latte crudo;
- Uova “del contadino”: così come in gravidanza non si ha la certezza della sicurezza microbiologica del prodotto. Meglio prenderle biologiche;
- Carni e pollami da filiere non controllate;
- Prestare attenzione all’igiene degli alimenti.
Si consiglia nello specifico di non mangiare in allattamento, per la salute del bambino:
- Dolcificanti e bevande light: così come in gravidanza e, se vogliamo, nelle altre fasi della vita, il consumo di dolcificanti andrebbe drasticamente ridotto. Anche quelli naturali come lo Stevia, o artificiali come l’aspartame, possono provocare aumento di peso e aumento del rischio cardiovascolari nella mamma e nel bambino. Ciò può derivare da un aumento del grasso corporeo nel nascituro, determinato proprio dall’uso di dolcificanti. La ricerca ha anche segnalato interazioni dei dolcificanti con il prezioso microbiota intestinale, fondamentale per la salute del bimbo. Ho parlato di zucchero e dolcificanti in questo articolo.
- Alcolici;
- Sostanze nervine in eccesso, come il caffè.
Ci sono, quindi, cibi che alterano il sapore del latte?
Certamente, e questo, come ti dicevo, non è necessariamente un problema. Ti consiglio però di assumere con moderazione, osservando le reazioni del bambino (rifiuto del latte) questi alimenti:
- cavoli
- broccoli
- asparagi
- carciofi
- aglio crudo
- cipolla cruda
- spezie dal sapore molto forte (curcuma, peperoncino ecc…)
- verdure amare
- legumi
- spezie come curry e peperoncino
Infatti il bimbo potrebbe semplicemente non apprezzare il sapore di questi alimenti! Se, quindi, noti un rifiuto del latte dopo averli assunti, puoi allontanarli per un breve periodo di tempo per vedere la risposta soggettiva del tuo bimbo, e poi introdurli nuovamente e gradualmente.
Come mai, dunque, il bimbo ha le coliche?
La prima cosa da chiedersi: siamo certi che il pianto del bimbo derivi da un dolore intestinale? Questa è, infatti, a dispetto della percezione che hanno i più e di quanto si creda, una evenienza davvero rara!
Il pianto del bambino potrebbe essere solo la somma di tanti piccoli disagi, una modalità di esprimersi da parte del neonato.
Prima di dare la colpa al cibo che mangi, prova a:
- Tenerlo in braccio e coccolarlo. Tenerlo spesso tra le braccia, anche se non sta piangendo, ridurrà gli episodi di crisi di pianto;
- Fare una passeggiata;
- Cantargli una canzone o parlargli dolcemente;
- Massaggiarlo;
- Cullarlo;
- Ridurre le stimolazioni visive, uditive e tattili in modo da offrirgli un ambiente tranquillo.
Cose da non mangiare in allattamento: junk food (cibo spazzatura) e alimenti troppo processati
In gravidanza sei stata sempre molto attenta alla tua alimentazione, consapevole di quanto fosse importante per lo sviluppo del tuo bimbo. Ne parlo ogni giorno con le mie pazienti iscritte al programma di Alimentazione in Gravidanza. Quello che forse non avevi considerato è che il tuo bambino si sta ancora “sviluppando”, crescendo, e lo fa grazie al tuo latte! Vale quindi la pena regalargli un’alimentazione sana, genuina, varia, e puoi farlo attraverso ciò che mangi tu!
Ricorda quindi di evitare o per lo meno di ridurre:
- Cibi ricchi di conservanti e additivi: leggi mai le etichette dei cibi che acquisti? Potrai scoprire, facendolo, quanto i cibi confezionati e i prodotti industriali siano spesso ricchi di tali additivi. Affidati al semplice e genuino! Sì a carne, pesce, uova, frutta, verdura, pane, pasta, cereali integrali, farine integrali, frutta a guscio. Tutto quello che ha, invece, una lunga lista degli ingredienti, va limitato.
- Junk food: per junk food o cibo spazzatura si intendono tutti quei cibi che hanno un alto contenuto calorico ma un bassissimo apporto nutrizionale. Ne fanno parte gli alimenti ricchi di zuccheri, come le bevande come cola, aranciata e purtroppo anche succhi di frutta (che di frutta hanno ben poco), e quelli ricchi di grassi saturi e idrogenati spesso ottenuti da materie prime di scarsa qualità, arricchiti con coloranti, addensanti, conservanti e altre sostanze chimiche. Ne fanno parte: patatine fritte, alimenti da fast food, caramelle, merendine, ma anche pesce panato e pre-fritto, chicken nuggets e simili.
Alimentazione durante l’allattamento
Più che pensare alle cose da non mangiare durante l’allattamento, concentrati su ciò che invece puoi e devi mangiare quando allatti! Ricorda che la qualità della dieta può influenzare positivamente la composizione del latte. Per esempio il neonato trae beneficio da una dieta ricca di DHA, che favorisce lo sviluppo del suo sistema nervoso e di colina. Assicuragli tutti i nutrienti di cui ha bisogno per crescere! Se non sei sicura di cosa mangiare o che la tua alimentazione sia equilibrata, richiedi la tua consulenza nutrizionale con me, potremo effettuarla anche online!
Ti piacerebbe confrontarti ogni giorno con altre donne? C’è una community di donne in gravidanza e post gravidanza con cui puoi confrontarti ogni giorno! Entra a far parte del nostro gruppo privato su Facebook. Ci sarò anche io e potrò rispondere a tutte le tue domande.
Dottoressa Deborah Fedele
Dott.ssa Deborah Fedele
Nutrizionista esperta in alimentazione in gravidanza, allattamento, alimentazione e fertilità.
Fondatrice del programma “Alimentazione in Gravidanza“.