Aumento di peso in gravidanza: esiste un peso “ideale” che di mese in mese una donna in gravidanza dovrebbe mantenere, ma si tratta sempre di range e non di “regole” rigide! L’aumento di peso in gravidanza per alcuni medici è un parametro per capire se la mamma “segue” o no una sana alimentazione, per la mamma è talvolta una fonte importante di stress.
Quello dell’aumento di peso in gravidanza è un tasto molto delicato della vita di una donna: abbiamo parlato della pregorexia (la paura di ingrassare in gravidanza) e di cosa mangiare in gravidanza per non ingrassare, oggi andiamo a vedere passo passo cosa succede al corpo materno durante la gestazione. Ma soprattutto, perché si ha il fatidico aumento del peso?
Perché si ingrassa in gravidanza?
Perché c’è un aumento di peso in gravidanza? Il corpo si predispone alla formazione di una nuova vita e per tutelare la salute della mamma e del nascituro prende una serie di precauzioni, come:
- Aumenta il volume plasmatico. Servirà più sangue per ossigenare e perfondere anche la placenta, ma non solo. Il maggior volume plasmatico servirà in vista delle perdite ematiche durante il parto.
- Aumenta la deposizione di grasso. Questo fenomeno si nota soprattutto nelle donne molto magre e in attesa del primo figlio. Nella prima metà della gravidanza, i grassi vengono accumulati come deposito nell’organismo materno, mentre nella seconda metà della gravidanza sono impiegati soprattutto per produrre l’energia necessaria alla crescita fetale, risparmiando i carboidrati. Le riserve immagazzinate verranno utilizzate nella seconda metà della gravidanza e nel puerperio, sotto forma di acidi grassi utilizzati dalla madre.
- Intolleranza agli zuccheri. Durante la gravidanza si nota una ridotta tolleranza agli zuccheri, con riduzione della sensibilità periferica all’insulina e da un aumento della secrezione insulinica. La gravidanza è quindi, anche in condizioni fisiologiche, “diabetogena”, e predispone ad ingrassare. Per fortuna con l’alimentazione si può tenere il fenomeno sotto controllo!
Abbiamo già capito quindi di cosa sono composti i famosi 8-14 (o 18 in caso di donne gravemente sottopeso) kili che si accumulano in gravidanza, ossia:
- Bambino 3-4 kg
- Uterno 900g
- Placenta 500 g
- Seno 400g
- Volume sanguigno 1,5 kg
- Riserve lipidiche 2-3 kg
- Ritenzione idrica 2 kg
Ciò significa che già poche settimane dopo il parto, il peso del bambino e della placenta verrà perso, seguito a poco a poco dalla ritenzione idrica, dal volume sanguigno, dall’utero. Le riserve energetiche serviranno invece durante l’allattamento: non abbiate fretta di perdere qualche chiletto di troppo dopo la gravidanza, sono tutti preziosi nutrienti per il vostro bambino.
NORMALE AUMENTO DI PESO IN GRAVIDANZA
PESO PRE-GRAVIDANZA | RACCOMANDAZIONI IOM |
Sottopeso (BMI <18,5) | 12,7-18,2 kg |
Normopeso (BMI 18,5-24,9) | 11-16 kg |
Sovrappeso (BMI 25-29.9) | 6.8-11.4 kg |
Obesità classe 1 kg | 5-9.1 kg |
Obesità classe II | 5-9.1 kg |
Obesità classe III | 5-9,1 kg |
AUMENTO DI PESO MESE DOPO MESE
Primo trimestre di gravidanza. In queste prime fasi la mamma può anche non accorgersi di essere incinta. Non c’è un aumento di peso fisso, anzi. Certe donne possono addirittura dimagrire, a causa di nausea e vomito e di altri sintomi della gravidanza, come intolleranza agli odori e ai sapori.
Sono dei mesi critici: non solo in queste settimane si registrano più frequentemente aborti, ma non solo. Dal decimo giorno in poi inizia a formarsi il “tubo neurale”. Difetti del tubo possono dunque avvenire nelle primissime fasi di gravidanza, ecco perché è fondamentale assumere acido folico prima e dopo il concepimento.
La maggior parte degli organi si forma tra il 21esimo e 57esimo giorno dopo la fecondazione; tuttavia, il sistema nervoso centrale continua a svilupparsi durante tutta la gravidanza. La predisposizione a malformazioni indotte da agenti teratogeni è più alta quando gli organi sono in via di sviluppo.
Lo sapevi? Programmare la gravidanza solitamente aiuta a ridurre le possibilità che i genitori assumano comportamenti non idonei e o che la mamma viva in ambienti pericolosi per la salute del feto, rispetto alle gravidanze che vengono magari scoperte dopo due mesi dal concepimento.
Secondo trimestre. Inizia il vero aumento del peso! In questa fase le nausee dovrebbero essere sparite o comunque notevolmente ridotte e inizia al contrario la “fame” o le “voglie”, veri e propri attacchi di golosità.
Il peso del bambino in questa fase va dai:
- 100 ai 150 grammi nel quarto mese;
- 250-280 nel quinto mese;
- Sino a 700 gr nel sesto mese. Il vostro bambino è quasi completamente formato, ormai, e il tempo che trascorrerà da ora in poi sarà impiegato per completare lo sviluppo delle proprie funzioni e per accrescersi. In questa fase non possono mancare le proteine, i mattoncini dello sviluppo, il cui fabbisogno inizia ad aumentare. Parlo del ruolo delle proteine in gravidanza in questo articolo. Importantissimi anche gli acidi grassi essenziali e in generale le corrette prassi igienico-sanitarie. Se il primo trimestre è il mese delle vitamine e dei minerali, il secondo è a tutti gli effetti il mese delle proteine e dei grassi, capaci di sostenere il rapido sviluppo del bambino.
Non fare tutto da sola! Già dal primo e secondo trimestre puoi seguire un’alimentazione sana, studiata per la gravidanza e per i tuoi fabbisogni specifici, per liberarti dalla paura di non star mangiando adeguatamente. Puoi richiedere il tuo piano personalizzato con me!
Terzo trimestre: l’aumento di peso è di un chilo al mese! In questa fase potrebbe peggiore la stitichezza, e questo non aiuta certo a sentirsi più leggere, non perdetevi quindi i miei consigli sulla stitichezza in gravidanza. Il pancione può anche causare iperacidità e cattiva digestione, tutti buoni motivi per stare attente all’alimentazione.
In questa fase il bambino ha ancora grande bisogno di cibo sano, proteine, grassi e carboidrati. È nell’ultimo trimestre di gravidanza infatti che si registrano i difetti di crescita, ed aumentano molto i fabbisogni di proteine da ingerire con la dieta.
Conclusioni
Il peso in gravidanza è un parametro molto importante e, anche se non bisogna essere troppo rigidi e sapere che discostarsi di qualche chilogrammo dai valori di riferimento è più che normale. Ciò non toglie che debba essere monitorato spesso.
Sia l’essere troppo magre, sia l’essere sovrappeso o prendere troppi kg, può portare a complicanze durante la gestazione, così come un repentino aumento di kg (ad esempio più di 1 kg in pochi giorni) con gonfiore a mani e piedi richiede il consulto del medico.
Per il resto, tenuto conto di queste accortezze, ogni mamma deve godersi la gravidanza senza l’ossessione per la bilancia, perché, al di là dei chili presi non presi, ciò che veramente conta è seguire una dieta sana e, soprattutto, sentirsi bene è che il bimbo cresca in salute.
Iniziare una gravidanza con il giusto peso ed aumentarlo gradualmente ad un ritmo moderato, è il modo migliore per crescere un figlio in maniera ottimale. Ne parlo spesso nel mio gruppo Facebook privato dedicato alla gravidanza: iscriviti per non perderti i miei consigli!
Dottoressa Deborah Fedele
FONTI
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4. Williamson CS. Nutrition in pregnancy. British Nutrition Foundation Nutrition Bulletin. 2006; 31: 28–59.
5. Mannan MA, et al. Maternal and foetal risk factor and complication with immediate outcome during hospital stay of very low birth weight babies. Mymensingh Med J. 2012; 21(4):639-47.
6. Surkan PJ, et al. Reasons for increasing trends in large for gestational age births. Obstet Gynecol. 2004;104 (4):720-6.