Quando si parla di sana alimentazione in gravidanza si pensa subito all’effetto sul peso corporeo meterno, dimenticando, invece, la cosa più importante: l’effetto sulla salute del bambino.
Come le mie pazienti sanno bene, da anni approfondisco le tematiche di sana nutrizione e stili di vita in gravidanza, argomento non sempre valorizzato ma che vale la pena di conoscere bene.
Infatti, la gravidanza è un vero e proprio miracolo dell’evoluzione. Nei nove mesi che il feto passa dentro il corpo materno riesce a prendere più informazioni sul mondo esterno che lo aspetta di quante possiamo immaginare, e proprio quelle informazioni cambieranno il suo sviluppo!
Spesso questa tematica viene “ignorata”. Io credo che sia invece fondamentale spiegare alle future mamme quanto le loro decisioni possano influire sulla salute futura dei loro figli. Il loro corpo lavora 24 ore su 24, sette giorni su sette, per nove mesi, per mettere al mondo un figlio. Non possiamo quindi ignorare che ciò di cui la madre si nutre possa avere effetti incredibili su questo sviluppo. Le mamme hanno insomma la possibilità, tramite le loro scelte alimentari, di fare del bene ai loro figli.
Per questo motivo consiglio di informarsi ancor prima della gravidanza, valutando di programmarla.
Alimentazione in gravidanza e peso sulla bilancia? Non è tutto!
Mangiare in modo sano durante la gravidanza aiuta a non ingrassare troppo (ne ho parlato qui), ragione per cui oggi molte donne sono sensibili all’argomento e curano al meglio la loro alimentazione. Non c’è niente di male in un simile ragionamento e nel desiderare di curare il proprio corpo, ma dietro la corretta alimentazione in gravidanza c’è molto di più!
L’origine fetale delle malattie dell’adulto
Negli anni Novanta sono stati effettuati diversi studi che dimostrano un legame tra le malattie dell’adulto e la gravidanza, nati dalle teorie di un ricercatore inglese, David Barker. Stiamo parlando dell’origine fetale delle malattie dell’adulto, che significa alcune malattie che appaiano in età adulta possono derivare (e dunque essere evitate) addirittura da quello che succede durante la gestazione. È una nuova frontiera della prevenzione!
Se tutte le mamme sapessero di poter lasciare nel proprio bambino un imprinting che lo protegga il più possibile le spingerebbe a fare il massimo.
Scopriamo insieme come.
Stai pensando di seguire un’alimentazione personalizzata in gravidanza, non solo per mantenere il peso ma anche per essere certa di inserire ogni giorno tutti i nutrienti che ti servono? Scrivimi e richiedi la tua dieta!
COME L’AMBIENTE ESTERNO INFLUENZA LA SALUTE DEL BAMBINO DURANTE LA GRAVIDANZA?
Se avete pensato che nei nove mesi di gravidanza il mondo esterno non avesse influenza sul vostro piccolo, sappiate che non è affatto così! Tramite la mamma, il feto riceve tantissime informazioni sull’ambiente esterno, queste informazioni sono capaci di modificare l’espressione di alcuni geni. Cosa c’è nell’ambiente esterno che può influenzare la salute del feto?
- Cibo;
- Inquinanti ambientali;
- Fumo;
- Droghe;
- Alcol.
Alimentazione in gravidanza e salute del bambino
L’alimentazione in gravidanza non serve solo a “controllare il peso materno” per non prendere troppi chili. Anzi. Per comprenderne il ruolo, facciamo degli esempi.
Uno. Lo scarso apporto di cibo
In epoche passate l’uomo ha affrontato numerose carestie. In assenza di nutrienti durante la gravidanza, il metabolismo del feto si adatta a consumare di meno, riduce alcune funzioni ritenute “superflue” (anche se molto importanti!), favorendo e tutelando lo sviluppo del cervello, magari a discapito di organi come il cuore, pancreas, ghiandole endocrine, sistema immunitario. Mette in pratica dei meccanismi di adattamento allo scarso apporto energetico. Una volta nato, questo bambino, era capace di sopravvivere ad un mondo con carenza di cibo grazie al suo “fenotipo risparmiatore”, che lo portava a risparmiare energia in assenza di cibo ed accumulare kili quando c’era abbondanza, per resistere alla successiva carestia. Se da un punto di vista evoluzionistico questo fenomeno ha avuto effetti positivi, nel caso di successiva abbondanza di cibo, esso facilita lo sviluppo di malattie quali sindrome metabolica, diabete, etc.
Vorrei puntualizzare che questo non è un problema superato. Se è vero che oggi c’è “abbondanza di cibo”, è anche vero che il livello nutrizionale resta spesso non ottimale, perché le diete odierne sono ricche di grassi di cattività qualità, zuccheri e carboidrati, a discapito di proteine, vitamine e minerali. Anche questa è quindi una situazione di cattiva nutrizione.
Due. Eccessivo apporto di cibo.
Mangiare troppo, e male, in gravidanza, incide negativamente sulla salute del nascituro, predisponendolo a maggiore incidenza di malattie endocrine e cardiovascolari, diabete, obesità e ad una maggiore espressione di geni che producono proteine infiammatorie coinvolte nella genesi della sindrome metabolica.
Tre. Alimentazione in gravidanza e obesità nel bambino
Un eccessivo accumulo di grasso nel feto potrebbe favorire l’obesità da adulto, a causa dell’aumento del numero delle cellule adipose indotto in gravidanza. Si è osservato che quanto prima si inizia ad ingrassare e tanto più è possibile che l’organismo aumenti le dimensioni dei suoi “magazzini di grasso”.
Quattro. Diabete gestazionale e diabete nel nascituro.
Il diabete gestazionale è una condizione non riferibile esclusivamente al cibo, ma è anche vero che tramite esso può essere tenuto sotto-controllo, e che non va sottovalutato. Infatti, i bimbi nati da madri con diabete in gravidanza non ben compensato, hanno un rischio 9 volte maggiore di sviluppare diabete tipo 2.
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Conclusioni
Ogni donna in gravidanza, oggi, dovrebbe sapere cosa mangiare e cosa non mangiare in gravidanza, essere informata su tutti i benefici che una dieta sana durante la gestazione può dare a lei e al suo bambino. Non occorre fare allarmismo o spaventarsi: una dieta sana può includere tutto, senza eliminare alcun alimento, perché non esistono alimenti cattivi! Tuttavia occorre prendere consapevolezza che:
- In gravidanza non si deve “mangiare per due”;
- Non è consigliato l’uso (e l’abuso) di dolci, eccesso di cibi confezionati, salati, prodotti da forno, carni processate, grassi idrogenati;
- Si deve prestare attenzione anche alle diete troppo drastiche. In un’epoca che ci vuole magre e perfette, mangiare troppo poco in gravidanza può portare a gravi conseguenze.
Non fare tutto da sola. Se non sei sicura di star mangiando nel modo giusto, se non riesci a migliorare la tua alimentazione, se hai timore di mangiare troppo poco, chiedi aiuto ad un professionista! Puoi contattarmi qui.
Dottoressa Deborah Fedele
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